Ryanair taglia 2 mila voli, dure critiche da Ue e Italia
Migliaia di voli cancellati, con una media di 48 al giorno per sei settimane, per un totale di circa 400 mila passeggeri coinvolti. È la dimensione del caos dei cieli europei che interesserà Ryanair fino alla fine di ottobre. La compagnia ( sabato iniziano le cancellazioni) si precipita a rassicurare i propri clienti ma si prepara anche a pagare un conto salato da 20 milioni di euro per i rimborsi ( secondo gli analisti 34,5 milioni, tra rimborsi e mancati introiti). E mentre la Borsa punisce il titolo della low cost (a Londra ha perso fino al 5%), la Commissione Ue ammonisce la compagnia sul rispetto dei diritti dei passeggeri. Mentre il ministro dei trasporti Graziano Delrio parla di situazione "molto grave" e avverte che "non possiamo fare sconti a nessuno per disagi così grandi".
La compagnia cancellerà circa 50 voli al giorno (meno del 2% del totale assicura Ryanair, che fa 2.500 voli al giorno) nelle prossime sei settimane. Per l’ad Michael O'Leary: le cancellazioni "avranno un impatto sulla nostra reputazione. Chiedo scusa agli investitori e soprattutto ai clienti". Saranno circa 400 mila i passeggeri colpiti dagli stop, ha puntualizzato O'Leary, assicurando la riprotezione su un nuovo volo nello stesso giorno per il 75% dei viaggiatori. Il motivo ufficiale dello stop è la programmazione delle ferie dei piloti e degli assistenti di volo per migliorare la puntualità degli aerei, ma dietro sembra esserci il tema della fuga dei piloti verso altre compagnie.