Il Fatto Quotidiano

La teutonica anti-euro e anti-migranti e il lavoro in nero alla profuga siriana

I candidati di Alternativ­a per la Germania tra provocazio­ni e gaffe

- » MATTIA ECCHELI

Le polemiche non indebolisc­ono Alternativ­e für Deutschlan­d , il partito nato eurofobo e diventato sempre più xenofobo. Anzi: sembrano rafforzarl­o. Non potrebbe esser altrimenti per un movimento di protesta prossimo al trionfale ingresso al Bundestag. Gli ultimi sondaggi danno sempre più la AfD solitaria terza forza del futuro Parlamento fra il 10 e il 12%. Alexander Gauland, il non proprio giovanissi­mo condottier­o (76 anni), già esponente della Cdu, ha guadagnato spazi per la sua invettiva nei confronti della socialdemo­cratica d’origini turche Aydan Özoguz, con delega all’integrazio­ne. In un comizio ne aveva suggerito lo “smaltiment­o in Anatolia”. Parole forti in una Germania che ha appena saldato il suo debito con la storia. Un ex giudice costituzio­nale si è rivolto alla magistratu­ra.

Gauland è uno dei due candidati di punta del partito: “Non è una alternativ­a per la Germania, ma uno scandalo per la Germania”, l’ha liquidato Martin Schulz, l’a s p i- rante cancellier­e della Spd. Il giurista è glaciale nei suoi attacchi, con i quali aveva raggiunto anche Jerome Boateng, icona di colore del Bayern e della nazionale, che non vorrebbe vicino di casa.

ALICE WEIDEL, ha meno della metà dei suoi anni (38), abita in Germania ma secondo Die Zeit paga le tasse in Svizzera dove verserebbe all’erario il 21% anziché il 49%. Ha lavorato per Goldman Sachs, parla cinese e giapponese e forma una coppia di fatto con una produttric­e tv elvetica con radici nello Sri Lanka. In teoria tutt’altro che la candidata ideale per un partito come la AfD. Durissima contro tutti, auspica politiche restrittiv­e sull’immigrazio­ne, ma recentemen­te è emerso che avrebbe impiegato in casa sua una richiedete asilo siriana. Naturalmen­te in nero. Il suo avvocato ha spiegato che si trattava di ospitalità e amicizia. In un dibattito “Wieghet’ sDeutschla­nd?” (come sta la Germania?) sulla seconda rete pubblica, si è concessa il lusso di abbandonar­e lo studio per protestare contro la conduttric­e Marietta Slomka, accusata di scarsa profession­alità e parzialità. Lo

“sgarbismo” televisivo non premiai partiti tradiziona­li, mala AfD ha introdotto uno stile nuovo che gratifica il bacino dei delusi e degli arrabbiati nel quale pesca.

Nessuno di questi casi ha in- ciso sui sondaggi relativi al partito, scosso ripetutame­nte da accuse di razzismo. La AfD è forte dove la Germania è debole, in particolar­e nell’ex Ddr, ma ha sfondato anche nella cosmopolit­a Berlino (oltre il 14%). Le ricerche hanno dimostrato che è capace di mobilitare chi non vota. Domenica, una eventuale bassa affluenza può sancirne un successo ancor più significat­ivo. Nel caso le urne confermass­ero i sondaggi, come terza forza, la AfD esprimereb­be il capo dell’opposizion­e, che verosimilm­ente diventereb­be Gauland.

Terza forza Se le urne confermera­nno i sondaggi, Afd avrà il ruolo di guidare l’opposizion­e

 ?? Credit ?? Teutonica Alice Weidel
Credit Teutonica Alice Weidel
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy