“Gli elettori catalani rapiti dagli alieni”
La procura spagnola accusa gli indipendentisti e dice: “Pronti a detenere Puigdemont”
Il procuratore generale José Manuel Maza ha dichiarato di non scartare l’idea di detenere il presidente della Generalitat Puigdemont per impedire il referendum, anche se ha aggiunto che forse sarebbe conveniente farlo dopo il 1° ottobre. Qualche giorno fa aveva detto che ci sono migliaia di cittadini catalani abducidos - termine che indica il supposto sequestro di esseri umani da parte di extraterrestri - nel senso che li stanno convincendo che la celebrazione del referendum è legale, quando invece, ha tuonato il procuratore, è un delitto.
E nel clima di preoccupan- te revival che si vive in questi giorni in Spagna, gli fa eco Tejero, l’ex- colonnello della Guardia Civilautore materiale del tentato golpe di Stato del 23 febbraio 1981. Che, nel giurare “fedeltà alla Spagna, alla sua unità e grandezza”, se la prende con il governo Rajoy “immobile davanti ai fatti indipendentisti catalani, molto più gravi dei nostri” commessi in occasione appunto del 23-F.
IN QUESTI GIORNI, la polizia spagnola ha sequestrato oltre 1.300.000 tra manifesti e volantini della campagna referendaria, ha identificato diversi dei partecipanti e organizzatori di manifestazioni pubbliche, ha detenuto per u- na notte un militante della Cup, è entrata nella sede di una radio privata, che quindi si aggiunge all’elenco dei 6 giornali già visitati e avvisati dalla Guardia Civil, oltre alla radio e televisione pubblica catalana.
Sono ormai più di 790 i co- muni catalani che favoriranno il voto del 1° ottobre, nonostante le minacce giudiziarie. Sabato, nella manifestazione assieme al presidente e vicepresidente della Generalitat Puigdemont e Junqueras, alla presidente del Parlamento Forcadell e alla sindaca di Bar- cellona Colau, hanno dato una prova di unità delle istituzioni catalane contro la repressione del governo centrale.
Ieri, Junqueras ha presentato ricorso contro il commissariamento delle Finanze della Generalitat annunciato dal premier Rajoy e che sarebbe scatto ieri sera e Forcadell ha deciso di ricorrere al Tribunal Constitucional presso il Tribunale di Giustizia europeo.
GLI INTELLETTUALI si dividono tra favorevoli al Sì e il rifiuto della consultazione indipendentista. Podemos promuove un’assemblea di parlamentari e sindaci contro la deriva autoritaria del PP. Il Psoe sostiene l’orientamento del governo. Ieri, nella capitale, centinaia di madrileni hanno partecipato a un’iniziativa per il diritto a decidere in solidarietà con il popolo catalano.