Rai Tre, c’è “Er Cecato” alla pompa di benzina
Ma insomma, Mafia Capitale è mafia o no? Nonostante la decisione del Tribunale qualche dubbio resta, e vale la pena vedere la docufiction I mille giorni di Mafia Capitale ( Rai3, giovedì sera) perché mette sulla giusta strada. Letteralmente. Sappiamo che la mafia vive nelle tenebre, tra le capre nei casolari di Corleone o blindata negli attici di Manhattan. Invece Massimo Carminati, detto “Er Cecato”, non si nasconde, anzi. Il merito maggiore della docufiction sta nel mostrarci l’ottavo re di Ro- ma nella sua reggia di Corso Francia, en plein air, tra le pompe di un distributore di benzina. Giusto per gli affari più delicati ci si sposta nella più intima zona autolavaggio. C’è il fondato rischio di chiedere un pieno al “Cecato” o all’inseparabile braccio destro, “Er Canuto”. Ma è un rischio che corrono in pochi, perché tutti li conoscono e li riveriscono.
Ricostruzioni, intercettazioni, documenti filmati dei Ros; I mille giorni di Mafia Capitale applica il “metodo Zio Michele”, ma per una volta lon- tano dalla pornografia della cronaca nera. Costruttori, politici, clan, mediatori convivono in questa Terra di Mezzo al benzene, dove il Signore degli anelli è anche il signore degli ottani. Dunque nella Roma degli appalti, delle collusioni e delle protezioni il punto non è nascondersi, ma piuttosto conoscere, e farsi conoscere? Sarà questo a rendere il quadretto così orgogliosamente capitolino? Mah. Se Mafia Capitale sia mafia non è detto; ma che sia capitale non ci sono dubbi.