I tassisti di nuovo contro il governo: sciopero a novembre

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scontro tra tassisti e governo. Ieri, è stato proclamato uno sciopero nazionale per il 21 novembre. Si fermeranno i tassisti di Milano, Torino, Genova, Bologna, Firenze, Bari, Napoli e Roma (dove è prevista la manifestazione). "Il 23 febbraio, dopo una settimana a dir poco difficile – spiegano i sindacati in un documento – i rappresentanti delle associazioni di categoria, alla presenza del mi- nistro Delrio e dei rappresentanti dei ministeri Mit e Mise, hanno condiviso un percorso, confermato dal presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, volto all’emissione entro trenta giorni dei decreti attuativi", ovvero le modalità per regolamentare il settore che comprende sia i taxi che i noleggi con conducente. “Questo decreto non è stato ancora firmato, nonostante una bozza di articolato ci fosse stato presen- tato prima della fine del mese di marzo e riproposto nel mese di luglio confermando la sua stesura il 2 agosto, durante l’incontro al ministero dei Trasporti". La mancanza di regole, sostengono i tassisti, favorisce il caos nel settore “dove Ncc operano senza limiti né obblighi, e le multinazionali, Uber in testa, approfittano della situazione organizzando servizi con chi non deve più rispondere di norme certe.”