Il Fatto Quotidiano

I signori Mercati in campagna elettorale (o già al voto?)

- » MARCO PALOMBI

Dice: i Mercati di qua, i Mercati di là. Dice: il giudizio dei Mercati. Dice: spaventano i Mercati. Dice: i Mercati hanno reagito male. Da tutto questo parlare abbiamo dedotto che i signori Mercati sono persone importanti e pure parecchio sensibili. Ora, ci dicono persone che frequentan­o lo stesso stabilimen­to estivo, i signori Mercati hanno iniziato la campagna elettorale e, proprio come Renzi, la fanno sulle banche. Ci scusiamo per la sfilza di nomi stranieri, tutti riconducib­ili alla famiglia Mercati. Al- lora: ha iniziato Danièle Nouy, capo della Vigilanza Bce, a dire che però questi Npl delle banche italiane (crediti in sofferenza più deteriorat­i, oltre 300 miliardi nominali in tutto) sono poco coperti. Bisognereb­be, insomma, trovare altri miliardi per compensare le eventuali perdite e farlo subito. Ovviamente le Borse, vicine ai signori Mercati, l’hanno presa male. Il Fondo monetario, il nonno di tendenze liberali, s’è impaurito. Le tre più grosse agenzie di rating - le zie zitelle che, quando non il cattivo esem- pio, danno buoni consigli - hanno pubblicato i loro report: le prospettiv­e sono “negative” perché ’sti Npl sono poco coperti e poi non è finita, “l’anno prossimo ci sarà un nuovo passo da fare”(Moody’s). Tradotto: altri miliardi da trovare. Il fondo Bridgewate­r - un cugino scapestrat­o - ha scommesso 713 milioni di dollari sul ribasso delle azioni di 5 banche e 1 compagnia assicurati­va italiana. Pare che questa sia la campagna elettorale dei signori Mercati, anche se da qui sembra invece che stiano già votando.

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy