La Procura chiederà il sequestro di altri soldi sui conti leghisti
▶LA PROCURA
di Genova chiederà al tribunale di poter sequestrare altri soldi sui conti della Lega Nord (per la vicenda dei fondi pubblici ai tempi di Bossi e del tesoriere Belsito), comprese quelle depositate in futuro. È quanto deciso durante il vertice tra il procuratore capo Francesco Cozzi, l’aggiunto Vittorio Ranieri Miniati e il pm Paola Calleri dopo la decisione del Riesame con la quale è stata di- chiarato inammissibile il ricorso della procura e nulla la decisione del tribunale di fermare i sequestri a poco meno di due milioni di euro in quanto avrebbe dovuto decidere un collegio e non un singolo giudice, come invece accaduto. Il pm genovese Paola Calleri aveva deciso di impugnare la decisione dei giudici di fermare il sequestro al denaro trovato sui conti in tutta Italia per fare chiarezza, in maniera definitiva, sulla vicenda e su casi analoghi che potrebbero verificarsi in futuro. L’orientamento giurisprudenziale, a oggi, è sempre stato quello di continuare a sequestrare somme di denaro alle persone giuridiche beneficiarie del frutto del reato commesso da un altro soggetto fino al raggiungimento di quanto previsto dalle sentenze. Nei giorni scorsi, invece, il tribunale genovese aveva invertito la tendenza.