Tor Vergata, un’altra inchiesta sul rettore Novelli
Università Già imputato a Roma su denuncia di 2 ricercatori, ora risponde di abuso a Chieti. Salta l’incontro con Cantone
Doveva esserci anche Raffaele Cantone oggi all’Università di Tor Vergata, per un convegno nell’ambito del master in Anti-corruzione. Il presidente dell’Anac però ha disdetto, non ci sarà. Questioni di “agenda”, si spiega, ma chissà che non abbia pesato l’annunciata presenza al suo fianco del rettore della seconda Università della Capitale, indagato.
GIUSEPPE NOVELLI, illuminato biologo della facoltà di Medicina, attende infatti a dicembre l’udienza preliminare a Roma per tentata concussione e induzione alla corruzione per aver minacciato (“lei qui non sarà mai professore, si cerchi un altro ateneo”) e blandito (“promettendogli successivi vantaggi”, scrive la Procura) due ricercatori, Giuliano Gruner e Pierpaolo Sileri. Voleva otte- nere il ritiro dei ricorsi al Tar contro due chiamate dirette di professori, senza concorso, che poi sono state una sospesa e l’altra annullata dal tribunale amministrativo del Lazio.
Ora intanto per il rettore Novelli c’è un altro guaio giudiziario, stavolta a Chieti. Un’inchiesta per abuso d’ufficio, che lo coinvolge insieme all’ex rettore dell’ateneo teatino, Carmine Di Ilio. Anche lì la denuncia l’ha fatta il chirurgo romano Sileri, che nel dicembre 2015 aveva vinto un concorso a Chieti per un posto di professore associato di Chirurgia generale. Il concorso è stato poi annullato da Di Ilio nel marzo 2016 a causa di presunti “errori commessi dalla commissione giudicatrice”, ma per Sileri il motivo è diverso.
Di Ilio all’epoca era intercettato per una vicenda che successivamente lo ha portato alla sospensione dalle funzioni e alle dimissioni e avrebbe ricevuto una telefonata di Novelli. Sarebbe stato dunque il rettore di Tor Ver- gata a suggerirgli o a chiedergli di annullare il concorso vinto dal medico con il quale già era entrato in contrasto a Roma. Il contenuto della conversazione tra i due rettori non si conosce ancora nel dettaglio, quello che è certo, però, è che alla fine Sileri si vede annullare il concorso. Ai magistrati il chirurgo romano ha consegnato un’altra registrazione in cui il rettore Novelli gli diceva, dopo l’a n nu ll amento della prova: “Hai visto cos’è successo a Chieti?”.
LA PROCURA teatina, guidata da Francesco Testa, dopo aver sentito diverse persone informate dei fatti tra cui alcuni professori universitari, il 23 ottobre scorso ha inviato un avviso di proroga delle indagini ai due rettori. “A p- prendo dal vostro giornale de ll ’esistenza di indagini a mio carico nonostante i miei avvocati abbiano richiesto informazioni ufficiali in Procura che, ad oggi, sono rimaste senza risposta – commenta Novelli –. Ribadisco la correttezza del mio operato e confido sempre nel lavoro della magistratura”.
Intanto l’Università di Tor Vergata all’interno del master in Anti-corruzione aveva in programma oggi un convegno dal titolo “Questioni a- perte a sei mesi dal decreto correttivo del codice degli appalti”. Alle 9.30 ci sarebbero dovuti essere i saluti istituzionali con Cantone e Novelli, ma nessuno dei due ci andrà. Neanche il rettore. “Al convegno sull’anti-corruzione – spiega Novelli al Fatto – previsto per domani non potrò partecipare perché sarò fuori sede, come già comunicato oltre un mese fa al responsabile dell’o r g a n iz z azione”.