JACK SAVORETTI “Canto per tutti gli impiegati del mondo”
Il cantautore anglo-italiano: “Ci sono cose che non fanno dormire. Amore compreso”
Ha una storia interessante, Jack Savoretti. Cantautore anglo- italiano, discendente di un partigiano genovese, è cresciuto – s o s t a n z i a lmente apolide, tra Londra e la Svizzera – ascoltando Bob Dylan, Simon & Garfunkel ma anche Lucio Battisti e l’amato Fabrizio De André. S’è inventato suonatore di chitarra a 16 anni, e da allora ha intrapreso il suo percorso musicale con una prospettiva chiara: scrivere testi e canzoni accessibili ma eleganti.
ALLA FINE, come dice lui, grazie a singoli felici e dopo un bel po’ è riuscito a entrare nella “Europa League” del giro musicale – la metafora calza: è genoano ed è un grande appassionato di calcio.
Quindi ci sta ora la celebrazione di ciò che è stato prodotto: Sleep No More è l’occasione per conoscere la produzione dell’artista. Per Savoretti, sarebbe giusto parlare di un concept sull’amore. Il cd è pensato infatti per rappresentare un’unica lunga lettera sull’amore alla moglie – Jemma Powell, l’attrice che interpretò Margaret, la sorella di Alice, nel film “Alice in Wonderland” di Tim Burton. “Una sorta di lettera dedicata a lei. Tutto ruota intorno a quel genere di cose che non ti lasciano dormire la notte. Io dico sempre che questo è un album per adulti, che hanno gli stress, che hanno gli amori, i lavori, i bambini... E non dormi più, perché hai tremila pensieri. Trovavo che nessuna delle musiche che ascol- tavo parlassero di queste cose, quindi volevo fare un cd proprio per gli impiegati del mondo, per i genitori del mondo, che parla di vita normale, day by day, delle cose che ti tengono sveglio”.
COME SONO I PEZZI? Chi conosce Savoretti lo sa – Only You, Written in Scars, I’m yours…– gli altri si aspettino brani che suonano sicuramente più pop che cantautorali, più internazionali che italiani. Bella la cover, che ricorda eleganti album di crooner americani; bella la voce roca, interessante la produzione quando è più essenziale e meno glamour, affidata a produttori di grido. Disponibile anche in special edition – doppio cd con versioni live e altre chicche.