Agcom pigliatutto: ora controllerà anche le fake news online
▶ALLA FINE l’Agcom, l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, sta davvero cercando di trovare un senso alla propria esistenza, oltre la dimensione della par condi
cio televisiva che a quanto pare gli sta sempre più stretta. Prima, l’approvazione dell’emendamento che gli permette di censurare i siti online che violano il copyright senza aspettare la decisione dei giudici, ora un tavolo sul contra- sto delle fake news in Rete (obiettivo che il presidente Marcello Cardani a luglio aveva già espresso chiaramente durante un suo intervento). E ieri l’annuncio della creazione di un “tavolo tecnico per la garanzia del pluralismo e della correttezza dell’informazione sulle piattaforme digita” che ha l’obiettivo di "promuovere l’autoregolamentazione delle piattaforme e lo scambio di buone prassi per l’indivi- duazione ed il contrasto dei fenomeni di disinformazione online frutto di strategie mirate". Tra gli obiettivi, anche “ricercare con gli operatori soluzioni condivise e adeguate al contesto nazionale, finalizzate alla rilevazione dei principali fenomeni di disinformazione online... e favorire l’adozione di codici di condotta e contrasto alle strategie di disinformazione”. Per il controllo del Web il controllore è pronto.