Indagata la moglie di De Mita per truffa sui soldi pubblici Perquisita la Onlus per disabili
▶ANNAMARIA SCARINZI, la moglie dell’ex premier Ciriaco De Mita, è indagata dalla Procura diAvellino. Le contestano vari reati: truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, abuso d’ufficio e reati fiscali collegati a un presunto giro di false fatture sfornate per intascare contributi pubblici ed eludere le imposte. I militari della Finanza hanno perquisito gli uffici dell’onlus ‘Noi con loro’, amministrata dalla 79enne signora irpina ed impegnata nell’assistenza ai disabili. Per ora siamo solo nel campo delle ipotesi: l’inchiesta coordinata dal procuratore capo Rosario Cantelmo e dall’aggiunto Vincenzo D’Onofrio riguarda un gruppo di società e associazioni della famiglia Preziuso, anch’esse perquisite (16 le perquisizioni in tutto), e sta provando a sciogliere il nodo dei rapporti tra ‘Noi con loro’ di Lady De Mita e ‘Aias Avellino Onlus’, centro di riabilitazione amministrato da Gerardo Bilotta e riconducibile a Massimo Preziuso. Hanno sede nello stesso stabile.
L’ACCUSA di abuso d’ufficio per Scarinzi, Bilotta e Massimo Preziuso è divisa “in concorso con pubblici ufficiali in corso di identificazione”, ovvero chi in Regione Campania ha dato il via libera a 6.848.000 euro di finanziamenti per ‘Aias’, che risulterebbe non accreditata e quindi non poteva accedere ai fondi regionali per le strutture sanitarie convenzionate. Il caso è stato sollevato da una campagna mediatica della testata web ‘Orticalab’ e i pm ritengono che ci possa essere dietro anche la mano della signora De Mita. Dieci le persone indagate in tutto in un fascicolo nato dalla segnalazione di due fatture sospette da 817.000 euro. A Bilotta e a esponenti della famiglia Preziuso viene contestata l’associazione a delinquere. La Cgil ha denunciato che Aias non paga gli stipendi da circa sei mesi.