Consip, la vendetta di Del Sette: vietata la medaglia d’oro al Noe
Negato il riconoscimento proposto dal ministro Galletti
■ Niet del comandante generale dei Carabinieri (indagato), la Pinotti si adegua: salta l’onorificenza per gli uomini del Nucleo Operativo Ecologico che hanno condotto anche le indagini sulla centrale acquisti della P. A.
La lettera che dice no alla medaglia d’or o alla bandiera dell’Arma porta la firma di Roberta Pinotti. Ma a sentire il Ministero sarebbe farina del sacco dei Carabinieri.
Tullio Del Sette ha detto no anche alla medaglia per quattro ufficiali del Noe e per il
Co ma nd an te Sergio Pascali. Il generale presto sarà valutato per la promozione da una commi ssione presieduta proprio dal comandante. Certo questa storia della medaglia negata non è un buon viatico.
La sensazione sgradevole è che questa scelta (magari motivata da altre ragioni che abbiamo chiesto al Comando generale, senza alcuna risposta) sia stata condizionata dall’indagine sullo stesso Del Sette. Il dubbio è che il comandante abbia rinunciato alla medaglia per la bandiera dell’Arma pur di non dare un riconoscimento al corpo che aveva osato indagare su di lui, oltre che sul ministro Luca Lotti, sul babbo di Renzi e sull’allora comandante in Toscana, Emanuele Saltalamacchia.
L’8 MARZO DEL 2017 il ministro Gian Luca Galletti, scrive a Roberta Pinotti chiedendo “il preventivo parere al ministro della Difesa” perché “è mia intenzione conferire i diplomi di benemerenza e le relative medaglie al merito dell’ambiente alla Bandiera dell’Arma dei Carabinieri e agli ufficiali di seguito elencati”. Ci sono anche ufficiali della Capitaneria ma in testa all’elenco c’è scritto :“Bandiera dell’ Arma dei Carabinieri” e poi subito“Sergio Pasca li, comandante del Comando Carabinieri Tutela Ambiente( il No e,n dr )”. Perentr ambi Galletti propone il massimo: “Diploma di benemerenza di prima classe e relativa medaglia d’oro”. Seguono il tenente colonnello Fer- nando Maisto e il capitano Paolo Di Napoli, comandanti del Reparto e del Nucleo di Napoli (medaglia d’argento) infine bronzo per il capitano del Noe di Napoli Berardino Savelli.
La lettera parte l’8 marzo. Galletti non si fa impressionare dalla decisione del procuratore di Roma Giuseppe Pignatone che tre giorni prima aveva tolto la delega sul caso Consip al Noe per le fughe di notizie. Ad aprile poi il capitano Gianpaolo Scafarto è indagato per falso in relazione agli errori delle sue informative. A giugno tocca al vicecomandante del Noe Alessandro Sessa, indagato per depistaggio.
I pm gli imputano di non avere detto loro che aveva avvertito dell’indagine il suo comandante Sergio Pascali. In realtà poi si scoprirà che sul punto Sessa non mentiva ed erano i pm a prendere fischi per fiaschi. Il messaggio di Scafarto a
Sessa del 9 agosto (“credo sia stato un errore parlare direttamente di tutto con il capo attuale”) era riferito a Gaetano Maruccia, capo di stato maggiore nominato da poco a differenza di Pascali che era capo del Noe già dal 2015.
I pm romani hanno lasciato intatto il capo di imputazione contro Sessa (con il no-
La “ritorsione” Il comandante il ministro Lotti e Tiziano Renzi sono indagati in base degli atti di quel reparto