Orfini insiste: “Tutto colpa di Visco e soci Il Pd non c’entra”
▶LA COLPADELLA CRISI delle banche non è del Pd. Ne è certo il presidente del Partito democratico Matteo Orfini che attacca Banca d’Italia: “Per mesi, alcuni pezzi dell’editoria e della politica, inclusa la presunta sinistra esterna al Pd, hanno raccontato una storia. Che oggi si sta sgretolando in Commissione”, ha detto nell’intervista a La Stampa. Per il presidente dem “in tutti i casi emergono temi ri- correnti: manager spregiudicati e in alcuni casi pericolosi e un meccanismo di vigilanza che non ha funzionato, con difficoltà di dialogo tra Consob e Banca Italia”. Quest’ultima però nega di aver incentivato l’aggregazione tra Popolare di Vicenza e Banca Etruria: “Dire le bugie – prosegue Orfini – è peccato. Banca d’Italia conosce le carte che ci ha consegnato e che sono secretate, e noi le abbiamo lette”. Dimissioni di Visco? “Dal momento in cui il governo ha deciso di riconfermarlo, è il governatore e rispettiamo il suo lavoro”. E aggiunge: “Ha chiesto di venire in Commissione per chiarire: lo ascolteremo attentamente”. Una crisi evitabile secondo Orfini: “Se Banca Italia avesse agito meglio, più puntualmente, probabilmente alcune di queste crisi si sarebbero potute evitare”, ha ribadito invece ai microfoni di Rainews 24.