Escort di Gianpi: negarono sesso con B. per i pm mentirono

▶LA PROCURA

di Bari ha chiuso le indagini (atto che di norma prelude a una richiesta di rinvio a giudizio) sulle presunte false testimonianze di quattro ragazze e dall’ex autista di Gianpaolo Tarantini (in foto) , Dino Mastromarco, nel processo sulle escort portate fra il 2008 e il 2009 dall’imprenditore barese nelle residenze di Silvio Berlusconi (non coinvolto nell’inchie- sta). Il procedimento ha origine con la sentenza del novembre 2015, attualmente pendente in appello, che condannò quattro persone per reclutamento della prostituzione, tra cui Tarantini. Per i pm, per il suo autista vi è “la sua piena consapevolezza che le ragazze (...) si prostituissero in favore” di Berlusconi, “del quale conosceva in realtà le abitudini sessuali”. Le ragazze in- vece nel processo “escort” dissero di aver soltanto “scherzato un po’” col premier, “una cosa sempre superficiale, tipo mani, queste cose, si è limitato tipo a baci” o di essere rimaste “in camera da letto a parlare” e poi a dormire. Ma, per i magistrati baresi, dopo le cene a Palazzo Grazioli e a Villa Certosa, ci sarebbe stato qualcosa di più. Quindi avrebbe mentito.