Aperta inchiesta a Piacenza
SAREBBE APPRODATOanche a Piacenza un filone dell’inchiesta romana a carico del consigliere di Stato Francesco Bellomo, presidente della Scuola "Diritto e Scienza", e di Davide Nalin, magistrato in servizio a Rovigo. Un fascicolo sarebbe infatti stato aperto dalla Procura emiliana e riguarderebbe la studentessa piacentina che ha denunciato le attenzioni di Bellomo. E’ a Roma e ai magistrati del Consiglio di Stato che si era rivolto inizialmente il padre della ragazza da cui è partita l'istruttoria, ma parte dei fatti si sarebbero svolti a Piacenza e questo spiegherebbe il nuovo fascicolo di inchiesta. Anche la Procura di Milano sta valutando se aprire un fascicolo sulla vicenda. La scuola ha infatti anche una sede a Milano, oltre a quelle di Roma e Bari. I magistrati milanesi sono in contatto con i colleghi della Procura di Bari, che ha aperto un’indagine conoscitiva a 'modello 45' (cioè senza ipotesi di reato né indagati). Intanto va avanti la procedura d’inchiesta avviata dal Csm a carico di Davide Nalin. Impedire che possa reiterare, cioè continuare a compiere, condotte "gravemente scorrette" e "incompatibili" con le funzioni giudiziarie; episodi di "tale degrado" da aver danneggiato non solo la sua personale credibilità di magistrato, ma quella dell’intera giurisdizione. E' per questo che il procuratore generale della Cassazione Pasquale Ciccolo ha chiesto alla sezione disciplinare del Csm - che deciderà venerdì prossimo - di sospendere con urgenza dalle funzioni e dallo stipendio e di collocare fuori ruolo il pm di Rovigo.