Trump: politiche scellerate non sono di buon auspicio
Il miliardario dal ciuffo biondo continua a sproloquiare in modo grottesco.
Dopo aver deciso di non rispettare gli accordi di Parigi sul clima, ora irride l’intera umanità, scherzando col fuoco, oltre che col ghiaccio. Per l’ondata di gelo anomalo che in atto in alcune parti degli Usa, ha twittato, che ci vorrebbe “un po’ di riscaldamento globale”, negando ancora l’evidenza dei disordini climatici fuori controllo che ha sotto gli occhi.
Non è di buon auspicio per il nuovo anno. Che non sia (e non è stata mai) una questione di ignoranza, ma solo di soldi, era già chiaro. Come ha ribadito, a lui e a quelli come lui, interessano i “trilioni” di dollari che possono accumulare usando carbone, petrolio, ecc., anziché energie pulite rinnovabili. Come finirà il mondo dopo di lui sembra che a questi importa poco. Di fronte a sortite simili si rimane impotenti e basiti.
Nel nostro piccolo, a dare la nausea è la sponda offerta da un giornale non nuovo a sposare notizie surreali. Solo che, se difende strenuamente l’assurdità di “Ruby rubacuori” nipote di Mubarak, si copre di ridicolo.
Se difende cinicamente le scelte scellerate dei padroni del mondo, scherzando sulla tragedia montante dei cambiamenti climatici, che mettono a rischio il futuro dell’umanità, fa meno ridere e provoca solo rabbia e incredulità. MARIO FRATTARELLI