Il Fatto Quotidiano

De Mita e il favore dal giudice arrestato

Chiese a Pagano di ricevere il coindagato della moglie per la onlus

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rio titolo accuse di truffa aggravata per il conseguime­nto di erogazioni pubbliche, reati fiscali e false fatture, abuso d’ufficio. Bilotta è nel mirino degli inquirenti in qualità di amministra­tore dell’ ‘Aias Avellino Onlus’, un centro di riabilitaz­ione riconducib­ile a un imprendito­re irpino, e gli inquirenti lavorano anche sui collegamen­ti tra Aias e ‘Noi con Loro’ (hanno sede nello stesso stabile), la onlus di Lady De Mita che si occupa di assistenza ai disabili.

IL 28 NOVEMBRE scorso i finanzieri hanno perquisito gli uffici di Bilotta e della signora De Mita, coindagati per abuso d’ufficio “in concorso con pubblici ufficiali in corso di identifica­zione”, ovvero chi in Regione Campania avrebbe dato il via libera a 6.848.000 euro di finanziame­nti per Aias, che risultereb­be non accreditat­a e quindi non po- trebbe accedere ai fondi regionali. I due sono stati interrogat­i dal pm ed hanno respinto le accuse. Aias nuota in cattive acque, per sei mesi non ha pagato gli stipendi.

Col nome di Bilotta quella conversazi­one tra De Mita e Pagano acquistere­bbe un senso. È difficile immaginare un ex premier che si occupa personalme­nte di fissare un appuntamen­to per uno sconosciut­o. Più credibile che si spenda per una persona della sua cerchia. Le procure di Napoli ed Avellino sono accomunate da una cosa: la curiosità di sapere quale “cortesia” il raccomanda­to di De Mita, chiunque esso sia, doveva chiedere a Pagano. A leggere l’i nt e rc et t az io ne , l’incontro era stato fissato per mezzogiorn­o del giorno dopo, 21 febbraio 2016, a Roccapiemo­nte. “Mi può raggiunger­e a casa” precisa Pagano. “Allora viene domani a mez- zogiorno a casa tua…– replica De Mita – si chiama Gerardo Bigotta (?), la faccia non è molto raccomanda­bile ma te lo garantisco io… grazie”. “Ciao, ci rivediamo presto… un abbraccio... ciao Ciriaco”.

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