Marra a giudizio dopo il voto per la nomina di suo fratello
L’ex braccio destro di Virginia Raggi è accusato di abuso d’ufficio: sarà in aula il 20 aprile. La sindaca vuole chiamarlo a testimoniare nel suo processo a giugno
Il
fratello Renato, quella nomina (poi revocata) a capo del dipartimento Turismo del Campidoglio se la meritava, aveva i titoli per ottenerla. E Raffaele Marra, che in quel momento era a capo del Personale, non ha avuto alcun vantaggio dal quella promozione.
Così si è difeso ieri – facendo spontanee dichiarazioni e depositando una memoria difensiva – l’ex braccio destro di Virginia Raggi davanti al giudice dell’udienza preliminare Raffaella De Pasquale che l’ha rinviato a giudizio per il prossimo 20 aprile.
MARRA È ACCUSATO di abuso d’ufficio e la sua posizione è stata stralciata da quella della sindaca di Roma (imputata di falso), la quale solo pochi giorni fa ha scelto il rito immediato, saltando così l’udienza preliminare (ma anche le elezioni politiche del 4 marzo) e andan- do direttamente a processo il 21 giugno. Secondo i pm la Raggi avrebbe mentito nella dichiarazione alla Responsabile anti-corruzione di Roma Capitale, sostenendo che il ruolo di Raffaele Marra nella scelta del fratello era stato “di me- ra pedissequa esecuzione delle determinazioni da me assunte, senza alcuna partecipazione alle fasi istruttorie, di valutazione e decisionali e con compiti di mero carattere compilativo”.
LA RAGGI si è difesa spiegando di aver deciso con l’assessore al Commercio e al Turismo Adriano Meloni (estraneo al processo): i suoi legali, per dimostrarlo, hanno depositato alcune chat tra la sindaca e l’assessore. Di contro, la Procura ha una email inviata da Meloni anche a lei per conoscenza, nella quale l’assessore ringrazia per il suggerimento su Renato. Email che la sindaca dice di non aver mai letto: era stata inviata su una casella elettronica generica (quella riportata sul sito del Comune) mentre lei si trovava ad Auschwitz. Ci sono poi le chat tra Raggi e il suo braccio destro dell’epoca in cui i pm vedono conferme della partecipazione del responsabile del Personale alla nomina. Tutto questo sarà oggetto del processo in cui la difesa della sindaca potrebbe chiamare a testimoniare (con l’obbligo di dire la verità) lo stesso Raffaele Marra.
Intanto è stato sospeso per tre mesi l’altro processo in Marra è imputato per corruzione insieme all’immobiliarista Sergio Scarpellini. L’imprenditore accusato di aver pagato (entrambi si difendono parlando di un “prestito”) parte di un immobile a Marra è gravemente malato, e il tribunale ha fissato la prossima udienza al 13 aprile, per un aggiornamento sulle sue condizioni. Quel giorno si deciderà se proseguire o stralciare la posizione dell’imprenditore nel caso in cui non fosse ancora in grado di prendere parte alle udienze in aula.