L’assessore al Bilancio: “Il governo non vuole Raggi commissario”
▶” IL GOVERNO
vuole insabbiare la verità sul debito storico del Campidoglio”: a dirlo, ieri, l’assessore al Bilancio di RomaCapitale Gianni Lemmetti in un duro post su Facebook sul governo. “Non vuole che si faccia piena luce sulle responsabilità di chi ha creato quel buco di 13 miliardi di euro che i cittadini romani e italiani sono costretti a ripagare con le loro tasse - prosegue - Soprattutto impedisce che si proceda a un audit sul debito e a una rapida definizione delle modalità per ripianarlo, per chiudere il commissariamento entro l’anno come da noi auspicato". L’assessore fa poi riferimento alla richiesta di nominare il Sindaco di Roma come nuovo commissario straordinario per la gestione del debito, dopo le dimissioni di Silvia Scozzese: “Si profila un atteggiamento di totale chiusura: il Governo pare e- scludere la possibilità di affidare al Sindaco, la gestione commissariale del debito pregresso anteriore al 2008”. Alle agenzie, ieri, la replica da palazzo Chigi: le nomina verrà fatta “nel pieno rispetto della normativa vigente e dandone opportuna informazione al Comune”. Normativa che risale al 2010 (con cui fu tolta la nomina ad Alemanno) e che non prevede che il commissario possa essere il sindaco.