Fuga dal Pd, stavolta il voto all’estero premierà B. e soci
Novità Molti dirigenti in Europa e America stanno lasciando Renzi per LeU, il centrodestra invece si presenta con un simbolo solo e punta al successo
Una fuga dal Pd in tutta Europa. E pure in Argentina. Mentre il centrodestra si presenterà con una lista unica, sotto uno stesso simbolo. Con queste prospettive si presenta il voto estero per le Politiche 2018, consultazione che coinvolgerà circa quattro milioni di italiani residenti oltre confine o fuori temporaneamente per motivi di studio o lavoro nelle quattro circoscrizioni (Europa; America Nord; America Sud; Africa, Asia e Oceania): in genere l’affluenza si aggira attorno al 30%.
COSÌ, DA QUELLO che è da sempre un feudo elettorale del Pd (a prima dei Ds), questa volta potrebbe arrivare un risultato diverso. È infatti grazie al voto estero introdotto nel 2001 dall’ex missino Mirko Tremaglia che nel 2006 l’Ulivo di Romano Prodi ebbe la maggioranza assoluta alla Camera che gli consentì di vincere d’un soffio le elezioni. Il 4 dicembre 2016, invece, mentre gli elettori in Italia al referendum costituzionale spernacchiavano Matteo Renzi coi No al 59,96%, all’estero vinse invece il governo col Sì al 64,7%. Il prossimo 4 marzo 2018 i votanti extra-confine saranno ancora così renziani?
Al momento i segnali sono in controtendenza. A fine dicembre, infatti, un bel pezzo di Pd europeo, guidato dal senatore Claudio Micheloni, ha ab- bandonato il Pd per spostarsi verso Liberi e Uguali di Pietro Grasso. Fatto che potrebbe pesare parecchio in Paesi storicamente ad alto tasso di immigrazione italiana come Germania, Belgio, Gran Bretagna e, appunto, la Svizzera.
Ma non c’è solo l’Europa. “Stiamo registrando movimenti di truppe anche nell’A- merica Latina, in Argentina in particolare. E anche in Stati Uniti e Canada ci sono rappresentanti locali che si stanno venendo da noi”, fa sapere Nico Stumpo, deputato di LeU.
Il predominio del centrosinistra sui candidati all’estero è sempre stato schiacciante, basti pensare che alle Politiche del 2013 il centrodestra ha portato a casa un solo eletto (Guglielmo Picchi, eletto nel Pdl). Quest’anno la norma per eleggere i 12 deputati e 6 senatori “esteri” è sempre la stessa, con due novità. La prima è la cosiddetta norma “salva-Ver- dini”, che ha dato la possibilità di candidare all’estero anche persone residenti in Italia: in questo modo un leader politico a corto di collegi da elargire agli alleati (tipo Berlusconi con la quarta gamba o Renzi con Lorenzin & C) potrebbe piazzare qualche esponente oltre confine. Operazione che però rischia di scontrarsi col fatto che i parlamentari fuori dai confini sono eletti con le preferenze: entra chi prende più voti. “Se un italiano viene piazzato nel collegio Africa, poi bisogna vedere chi lo vota”, fa notare Pino Pisicchio. Anche se i tradizionali brogli (schede già votate, etc.) potrebbero far accadere qualsiasi cosa. L’altra novità è l’ineleggibilità di persone che abbiano esercitato cariche elettive in altri Paesi.
SE NEL CENTROSINISTRA si registra una fuga dal Pd verso Leu, nel centrodestra, dopo le batoste passate, si presenteranno liste unitarie. “Per essere competitivi abbiamo deciso di stare insieme, con candidati comuni e un solo simbolo, che è in via di definizione”, spiega il forzista Paolo Romani.
In attesa di sapere se, in una riedizione al contrario del 2006, gli eletti all’estero faranno vincere Berlusconi e soci, va ricordato che delle modalità del voto per gli italiani all’estero - come Il Fatto ha scritto ieri - dovrà occuparsi la Consulta: una giudice di Venezia ha infatti inviato alla Corte il ricorso di un elettore residente in Slovacchia scrivendo che il voto per corrispondenza “non è libero, né segreto” I parlamentari italiani eletti all’estero
Le cose cambiano Nel 2013 il Pdl elesse fuori dai confini un solo parlamentare La Lega nessuno I numeri
Milioni circa: la platea elettorale extra-confini L’affluenza alle Politiche del 2013 (all’estero vinse il Pd) Le circoscrizioni: Europa; America Nord; America Sud; Africa, Asia e Oceania