Niente “estremismo di destra”, siamo inglesi: cacciati i leader di Generazione Identitaria
Tra loro un’organizzatrice della nave anti-immigrati nel Mediterraneo
Martin
Sellner, leader della sezione austriaca dell’organizzazione di estrema destra Generazione Identitaria, è stato fermato lo scorso venerdì all’aeroporto di Londra Luton ed espulso due giorni dopo dal Regno Unito. Insieme a lui è stato impedito l’ingresso alla blogger Brittany Pettibone, sostenitrice e attivista della campagna Defend Europe, l’operazione navale organizzata dal gruppo xenofobo contro le navi delle Ong impegnate nei salvataggi in mare dei migranti. Ieri è sta- ta fermata ed espulsa, a Calais, anche Lauren Southern attivista canadese associata con il movimento nord-americano al t- ri ght, vicino alle posizioni di Generazione Identitaria.
SECONDO LE INFORMAZIONI diffuse, l’espulsione sarebbe stata decisa perché i tre costituirebbero una “seria minaccia agli interessi fondamentali della società”. Generazione identitaria vie- ne definita dalla autorità inglesi come “organizzazione d’estrema destra”. Secondo il gurppo di ricerca inglese Hope Not Hate, Sellner era atteso nel pomeriggio dell’ 11 marzo per un comizio di Generazione Identitaria allo Speaker’s Corner di Hyde Park. Sellner aveva programmato per venerdì scorso una conferenza su Youtube con il portavoce dell’organizzazione in Italia Lorenzo Fiato sul voto del 4 marzo, poi annullata.
Il 14 aprile è prevista a Londra una conferenza di tutti i gruppi europei di Generazione Identitaria, con la partecipazione, tra gli altri, di Fiato, oltre a Sellner (che, evidentemente, mancherà). Gli organizzatori hanno chiesto ai partecipanti di firmare una dichiarazione attestando di non essere “giornalisti, attivisti o informatori” e impegnandosi a non registrare audio o video. Hope Not Hate ha realizzato un documentario con tre giornaliste undercover, rivelando i tratti di riservatezza dell’organizzazione.