Florin non sciopera più da solo: messaggi e iniziative da tutta Italia
Il “Fatto” aveva raccontato la sua protesta solitaria a Torino
Florin Preda non è più solo. Da quando sabato abbiamo raccontato sul Fatto il suo coraggioso sciopero solitario a Leini, contro la Fercam di Torino, si sono mossi in centinaia. La Filt Cgil aveva proclamato la mobilitazione contro il colosso altoatesino della logistica che in tutta Italia affida la gestione dei magazzini a cooperative che si susseguono in continui cambi d’appalto.
LA COOPERATIVA che subentra alla vecchia dovrebbe, per contratto, assumere tutto il personale mantenendo i livelli acquisiti da ogni lavoratore, ma ogni volta tentano di lasciarne a casa qualcuno o peggiorare i contratti. Anche stavolta: dei quindici dipendenti di Leini minacciano di assumerne solo otto, dopo una trattativa individuale con ciascuno. Per questo Florin si è ritrovato a scioperare da solo, con la sua bandiera rossa della Cgil piantata nella neve. Tutti gli altri hanno avuto paura che l’azienda si vendicasse, che avrebbe assunto solo chi non sciopera. “So che in questo modo mi faranno fuori - diceva Florin - ma non posso tirarmi indietro. Sono rimasto l’unico delegato. Eravamo in tre, ma gli altri li hanno fatti fuori gli anni scorsi”. Stavolta però sono arrivati oltre mille messag- gi di sostegno per Florin e li abbiamo girati alla Fercam. “La tua coraggiosa resistenza è un esempio per tutti gli operai”, scrive Andrea Vitale. “La coerenza di Florin va sostenuta oltre che verbalmente, difesa materialmente con la solidarietà fattiva, perché la sua sconfitta sarebbe la nostra sconfitta”, scrive Bruno Canu. E Simona Francavilla: “Se un capo intelligente dovesse sce- gliere qualcuno dovrebbe essere chi ha coraggio, forza d’animo, chi non si omologa e non si arrende. I tuoi figli devono essere fieri di te”. Anche i militanti Si Cobas, sindacato di base molto combattivo nel mondo della logistica, sono accorsi martedì ai cancelli in difesa Florin. Scrivono nel loro comunicato: “Così adesso Florin non è più solo. Basta cambi d’appalto fatti per mandare a casa chi lavora e peggiorare i futuri contratti dei nuovi assunti!”.
L’azienda è corsa ai ripari proponendo a Florin un contratto di tre mesi. “Sperano che nel frattempo si calmi la protesta”, dice Florin. Ma la protesta non si calma, i messaggi in sostegno continuano ad arrivare da tutta Italia. “Facciamo una cassa di resistenza per il compagno?”, pro- pone Juri Cavalieri. Rispondono in tanti: “Fateci sapere, noi del Prc di Trento daremo una mano!”. Sarah Bocciardi rilancia: “Pronta sia per la cassa, sia per manifestare alla Fercam. Potremmo organizzare una staffetta davanti alle sedi. Una persona alla volta, per onorare il gesto del compagno, dandoci il cambio”.
FLORIN è prima sorpreso, poi commosso. Ringrazia tutti, tutti ringraziano lui. La Filt, forte del sostegno, proseguirà con la mobilitazione e oggi deciderà come sfruttare l’offerta dei molti iscritti di altre categorie, di altri sindacati, di semplici cittadini, studenti e pensionati che si stanno mettendo disposizione per una manifestazione in sostegno di Florin.