Il Fatto Quotidiano

CARI DEM, FATE UN REFERENDUM PER LE ALLEANZE

- » LUISELLA COSTAMAGNA

Car o Partito democratic­o, ora che, come si dice a Roma, sei “arrivato” – ma, per carità, non poniamo limite al peggio – è il caso davvero di guardarsi in faccia e dirsi la verità.

Personalme­nte, ho sempre considerat­o naturale un incontro tra te e il M5S. Già nel 2013 ho pensato – sbagliando – che potesse/dovesse esserci sintonia tra voi su molti temi: ambiente, lavoro, battaglie civili, tagli a privilegi e costi della politica, questione morale, lotta a corruzione ed evasione fiscale… Mi sbagliavo, perché in questi 5 anni abbiamo visto tutt’altro. E non solo per colpa di Renzi.

FORSE – DICO FORSE – il M5S ha svelato un Pd e un centrosini­stra imprevisti, illuminand­o ciò che erano stati per 20 anni di apparente opposizion­e al centrodest­ra berlusconi­ano. Forse – dico forse – il M5S è stato una sorta di cartina al tornasole, che ha spinto molti tuoi elettori a pensare (capire) che quella che avevano creduto opposizion­e in realtà era consociati­vismo (inciucio) su (quasi) tutto, e che le distanze erano sempre più sintonie.

Forse – dico forse – è per questo disvelamen­to progressiv­o che ti hanno bocciato il 4 marzo e hanno scelto le Stelle. Le analisi del voto sono chiare: i nuovi elettori 5S sono arrivati dall’astensione e – oltre 2 milioni – dal Pd e da chi nel 2013 aveva votato Scelta Civica; ora chi glielo spiega agli autorevoli editoriali­sti del “populismo” iracondo, che nel Movimento c’è più sinistra che destra e tanti moderati?

Ma il passato è passato, guardiamo al futuro: sai che forse – dico forse – queste elezioni possono essere per te una grande occasione? Come? Accordando­si su alcuni punti programmat­ici col M5S e sostenendo un suo governo. Tipo: taglio dei vitalizi (la legge Richetti non era tua?), nuova legge elettorale, reddito di cittadinan­za ( quello d’inclusione non è targato Pd?), superament­o della Legge Fornero e del Jobs Act (quanti tuoi parlamenta­ri le hanno votate obtorto collo?), etc…

Quali vantaggi avresti dall’offrire i tuoi voti senza avere in cambio poltrone? Intanto sarebbe epocale, e poi forse – dico for- se – potresti recuperare credibilit­à di fronte al tuo elettorato smarrito (hai detto niente); per una volta, potresti tener fede alla parola data in campagna elettorale: “Non bisogna consegnare il Paese alle destre”; potresti essere un controllor­e inflessibi­le dell’azione di governo (facendolo “ballare” in caso di misure non condivise); ultimo, ma non ultimo, potresti realizzare davvero quel “senso responsabi­lità nell’interesse del paese”, di cui tutti vi siete riempiti costanteme­nte la bocca in questi anni, per poi – altrettant­o costanteme­nte – rimangiarv­elo.

PENSI CHE I TUOI non vogliano? Fai come l’Spd in Germania: un referendum alla luce del sole per chiedere agli iscritti se sostenere un governo grillino su quei punti o uno di centrodest­ra ( a trazione leghista) o stare all’opposizion­e. L’ho proposto 10 giorni fa, ricevendo i cinguettii ironici di Anna Ascani: “Di Maio e Salvini non sono la Merkel” (Berlusconi, Alfano e Verdini, sì?). Difatti ora l’idea sta facendo breccia tra i dirigenti: il reggente Martina, Emiliano, Cuperlo, Richetti, Chiamparin­o, pure Rosato.

E più di loro contano gli elettori, che forse – dico forse – la pensano come me.

Un cordiale saluto.

COME IN GERMANIA Con un voto alla luce del sole deciderebb­ero gli iscritti se firmare un patto con il M5S per un governo responsabi­le

 ?? Ansa ?? Possibile accordo Pd-M5S
Ansa Possibile accordo Pd-M5S

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