La gelataia non vuol servire il leghista e se ne va: licenziata
▶SIERARIFIUTATA di servire il gelato a Matteo Salvini: la gelateria dove era in prova l’ha lasciata a casa. “Non c’entra Salvini – spiegano dalla gelateria milanese Baci Sotto Zero – ma la ragazza ha lasciato il turno e il posto di lavoro senza giustificazione”. La vicenda risale a martedì, quando il leader della Lega è arrivato con la famiglia alla gelateria. Quando Salvini stava per chiedere il gelato al- la commessa, la giovane si è rifiutata di servirlo, dicendo di non voler “servire i razzisti”. Dopo una discussione con la titolare, la commessa, in prova da dieci giorni, avrebbe lasciato il posto di lavoro. A diffondere l’episodio hanno contribuito i social network, dove la madre della ragazza coinvolta ha riversato la propria delusione, accusando Salvini di aver telefonato alla titolare di Baci Sotto Zero per chiedere il licenziamento della commessa. “Da noi può essere servito chiunque con qualunque ideologia politica – dicono dalla gelateria – mentre la signorina se n'è andata lasciando i suoi colleghi e il posto di lavoro”. Sulla vicenda è poi intervenuto anche Salvini: “Non ho chiamato per licenziare nessuno, ovviamente tornerò in quella bottega per un altro gelato!”.