Cumulo pensioni, per il ministero l’Inps sbaglia: firmi subito
"SUL CUMULO gratuito dei contributi previdenziali il ministero del Lavoro ha dato ragione agli enti di previdenza dei professionisti. Boeri dunque deve firmare subito". È una nota dell’Adepp, l’associazione degli enti previdenziali privati, a sollecitare l’Inps che nei giorni scorsi aveva sospeso le pratiche di pensionamento in attesa di capire chi pagasse i costi burocratici legati al calcolo del cumulo contributivo. "È emerso come già il 14 marzo il ministero avesse inviato all’Inps una risposta a firma del Capo di Gabinetto che non avallava la richiesta dei 65 euro. Nel documento, che rimandava la convenzione alla valutazione dell’Inps e delle Casse, viene richiamato e allegato il parere rilasciato dalla Direzione Generale delle Politiche Previdenziali del Ministero dove viene dichiarato che: ‘Non è possibile accondiscendere al sistema di compartecipazione agli oneri definiti con la convenzione trasmessa da Inps, mentre appare ragionevole l'eventuale limitata partecipazione ai costi che sono stati, ad esempio, già individuati nelll’articolo14 della convenzione deliberata dall’Inps nel2007 ai fini della erogazione del trattamento pensionistico in totalizzazione”, spiega.