Mps crolla in Borsa per 12 volte: lo Stato già perde 3,4 miliardi
▶CROLLODEL 5,2% ieri in Borsa per le azioni Monte dei Paschi. I titoli sottoscritti dal Tesoro nel novembre scorso a 6,4 euro valgono ora 2,6 euro: una perdita di 3,4miliardi netti per lo Stato. Ancora peggio è andata agli azionisti privati coinvolti nel salvataggio/aumento di capitale. I risparmiatori, a cui l’ex premier Matteo Renzi nell’impropria veste di promotore finanziario aveva consigliato l’in- vestimento, si sono infatti visti convertire le obbligazioni subordinate a un prezzo per azione maggiore di quello riservato al tesoro: 8,65 euro l'una, il risultato è una perdita del 70% in quattro mesi. A pesare sulla banca sono ancora i crediti di difficile riscossione, un problema evidentemente non risolto con le massicce smobilitazioni di non performing loans (Npl) degli ultimi anni. I dati sul quarto trimestre 2017 presentati a febbraio agli analisti mostrano una perdita netta di502 milioni in tre mesi, in buona parte dovuta ad accantonamenti per i rischi e rettifiche su crediti. La perdita netta del 2017 è di 3,5 miliardi. Se a questo quadro si aggiunge il prossimo giro di vite Bce sui nuovi Npl, si capisce come sul mercato si sia fatta insistente l'ipotesi di un nuovo aumento di capitale. Ipotesi smentita dai vertici Mps.