Un bancario impiega 3 vite per guadagnare quanto un banchiere
▶UN AD DI BANCHE italiane può guadagnare oltre 100 volte lo stipendio medio di un bancario del suo gruppo, che deve così lavorare tre vite per avere la stessa retribuzione annuale: è quel che emerge da uno studio del sindacato First Cisl. Per il segretario Giulio Romani ci vuole subito una legge. “Considerate le varie voci di remunerazione e il fair value delle azioni ri- cevute come incentivo - spiega il responsabile dell’Ufficio Studi di First Cisl, Riccardo Colombani - l’Ad di Intesa, Carlo Messina ( in foto), ha incassato quasi 5,5 milioni di euro, che equivalgono allo stipendio medio annuo di 122 dipendenti del gruppo. L’Ad di Unicredit, Jean Pierre Mustier, è a meno della metà: 6.200 euro al giorno, inclusa la parte azionaria, per un totale di 2,3 milioni, pari a 53 salari medi del gruppo. Gli ad del Banco Bpm, Giuseppe Castagna, e di Ubi, Victor Massiah, hanno incassato rispettivamente 1,5 e 1,6 milioni di euro, mentre l’Ad del Monte dei Paschi, Marco Morelli, ha ricevuto 1,1 milioni, come lo stipendio di 22 dipendenti, il doppio rispetto al moltiplicatore di 10 retribuzioni imposto dalla Ue quando fu approvato il salvataggio della banca.