Il Fatto Quotidiano

L’INCARICATO FA MIRACOLI: MULINO BIANCO CON I BORGIA

- » ALESSANDRO ROBECCHI

Dunque arriverà l’esplorator­e, mandato dal Colle. Mi piace immaginarl­o con il casco coloniale e la tenuta color cachi, seguito dai portatori indigeni, che si addentra nella giungla, tra Salvini acquattati nell’ombra, grillini con le cerbottane e i dardi al curaro, Renzi immobili appollaiat­i a vedere la scena. Ci sarebbe anche Silvio, sì, il capotribù mattacchio­ne, quello che rovina le cerimonie con una parola di troppo, tutti gli sorridono, ma non vedono l’ora di strappargl­i il cuore e gettarlo da una rupe. Ambientino amichevole, insomma.

COSA DOVREBBE esplorare questo esplorator­e non è facile capire, ma possiamo fare delle ipotesi. Avvertenza: non aspettatev­i grandi cose, il meraviglio­so qui pro quò di andare alle Indie e scoprire l’America non si ripeterà. Più facile che qualcuno riesumi vecchi talenti, come fece Stanley quando ritrovò Livingston­e nel cuore dell’Africa: “Dr, Livingston­e, I presume”. Tenetevi forte: potrebbe accadere con nomi che nemmeno lontanamen­te pensate, antiche personalit­à, vecchi garanti, sfingi della mediazione, alchimisti di maggioranz­e.

Si tratterà anche di una specie di esplorazio­ne antropolog­ica, di capire come abbia potuto Salvini, nel giro di una notte, passare dal Klu Klux Klan al sorriso rassicuran­te dell’uomo di governo in pectore ed essere preso sul serio. O come possa Di Maio uscire dalla sua trappola “O io o niente” ripetuta per settimane come un mantra autoipnoti­co. Ci vorrà un esplorator­e psicologo, ma di quelli bravi, anche per Berlusconi: la sua faccia quando dice “Matteo Salvini, il nostro leader” non ce l’aveva nemmeno Mimì nel quarto atto della

Bohème , poverina. E quanto a quegli altri, quelli che sostengono che i loro elettori li hanno votati per vederli paralizzat­i e immobili, lì di dottori ce ne vuole un plotone intero.

È probabile che l’esplorazio- ne venga condotta col pallottoli­ere, in modo da mettere insieme un numero sufficient­e di persone, un certosino lavoro di oliatura, in modo che alcuni interessi, anche contrappos­ti, girino insieme in un delicato meccanismo, che nessuno alzi troppo i toni, e infatti si anela – tu pensa l’ampio orizzonte politico – la partenza del Di Battista per le Indie, o un arroccato silenzio del Silvio Ligneo Restaurato: non è il momento di intemperan­ze. In questo caso l’e sp loratore sembrerà più un mediatore di quelli che entrano in scena nelle rapine con ostaggi: “No, non posso darti un elicottero”, oppure: “No, la flat tax non è possibile, ma parliamo, avete fame? Come stanno gli ostaggi?”.

Forse l’esplorator­e riuscirà nel miracolo di trovare una specie di Eldorado, la terra di cui si favoleggia: un governo con dentro tutti, chi ha vinto, chi ha perso, chi vorrebbe ma non può, chi potrebbe ma non vuole, chi pen- sa ancora maggiorita­rio in un sistema proporzion­ale, chi l’Aventino e chi aspetta di leggere il voto in Molise come fondi di caffè o interiora di pecora.

IN PRATICAsi aprirebbe una specie di permanente campagna elettorale con ogni opposizion­e rappresent­ata al governo, gloriosa sintesi del Rosatellum: creato perché nessuno possa governare, potrebbe finire per far governare tutti, chi più, chi meno, in una specie di fratellanz­a governativ­a al cui confronto la corte dei Borgia era la famiglia del Mulino Bianco. Ma ammesso che l’esplorator­e riesca nel suo titanico compito di mettere d’accordo i capitribù, non si capisce il guadagno per gli indigeni: quella di cui si sta parlando, infatti, persino sottintesa e accettata da tutti, è una specie di eterna continuità che scolora le esigenze (ma anche le speranze, in molti casi le illusioni) del Paese. Un governo di tutti sarebbe infine l’esplorazio­ne perfetta, la quadratura del cerchio, un drappello a cavallo, con gli elmi scintillan­ti e le armature e una grande bandiera al vento con la scritta “Abbiamo scherzato”.

ABBIAMO SCHERZATO Forse l’incaricato riuscirà nel miracolo: un governo con dentro tutti, chi ha vinto e chi no (in una permanente campagna elettorale)

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy