Il Fatto Quotidiano

Sembra un soap opera, ma trovare 12 miliardi non è una cosa neutrale

- » ALESSANDRO ROBECCHI

Il pasticciac­cio brutto del Rosatellum ha prodotto il pasticciac­cio brutto del Quirinale, che ha prodotto il pasticciac­cio brutto del governo neutrale, che al mercato mio padre comprò. E via così finché ci riuscite, finché la fantasia vi assiste, auguri. Da un punto di vista umano e letterario, il cu

pio dissolvi ha il suo fascino sublime, c’è un lasciarsi andare lento, quasi un addormenta­mento, il torpore dell’ibernazion­e. E sbagliano mira molti commentato­ri che descrivono il paese nervoso e arrabbiato. Non è vero.

IL PAESEèpiut­tosto disgustato e stupito, ha guardato per due mesi quella porta con due corazzieri al fianco come in una frenetica commedia di Feydeau: entra uno, esce l’altro, c’è il teatrino, ed ecco quell’altro ancora, altro teatrino, esce Tizio, entra Caio con il senatore Sempronio, esce Silvio che fa il suo vaudeville. Passa un’ora, ed ecco l’altro spettacoli­no con i contatti riservati, le chat, le telefonate segrete che restano segrete dieci minuti e te le ritrovi spiattella­te sui giornali. L’indiscrezi­one di Renzi che chiama Salvini nella speranza che si formi un governo Lega- M5s pur di non scomparire (“terrorizza­to dal ritorno alle urne”, scrive il

Corriere) non l’avrebbe pensata nemmeno Buster Keaton. Silvio invece ripete a macchinett­a la sua visione del mondo: quando mai uno sfigato qualunque che si trova a guadagnare 14 mila euro al mese vota per mandarsi a casa? Si vola altissimo.

Insomma, il film è brutto e gli attori fanno schifo. E poi c’è la soap opera del Di Maio che cede terreno e lancia lusinghe al Salvini che però non può lasciare la corte di Arcore, segue melodramma, lacrime, patemi e sfuriate. Stendhal, ma scritto peggio.

Un governo “neutrale” (etimologia: “né dell’uno né dell’altro”) potrebbe essere una soluzione affascinan­te, qualche a- nonimo grand commis o “riserva della Repubblica” che non si fa troppo notare e che promette di farsi da parte dopo, rinunciand­o a eventuali candidatur­e, “discese in campo” e mariomonti­smi consimili. Attori presi dalla strada che promettono solennemen­te di tornare sulla strada il giorno dopo. Mah, fingiamo di crederci.

Il punto più debole del cosiddetto governo neutrale è che non sarebbe per niente neutrale, perché dovrebbe trovare subito, al volo, in pochi giorni, una dozzina di miliardi per disinnesca­re la bomba dell’Iva. Trovare dodici miliardi non è una cosa neutrale, proprio per niente. Prenderli dalla sanità o dagli stanziamen­ti della difesa, per dire due estremi, sono cose molto differenti, che possono mandare a gambe all’aria qualunque neutralità. Ma comunque sia, alcune paroline già rimbombano: una è “mettere al sicuro i conti”, e l’altra (udite udite) è “manovrina”. Non sono cose che si possono fare in modo neutro, e mettiamoci pure la legge di stabilità che – il governo neutrale dovesse arrivarci vivo – è il vero atto politico di un governo, quello che decide dove si mettono e si tolgono i soldi.

È VERO CHE NESSUNO degli attori in campo, né Di Maio, né Salvini, né i poveri Silvio e Matteo Renzi hanno detto dove prenderebb­ero questi soldi, e sarà una buona domanda da fare a tutti in campagna elettorale: magari per uno che sogna la flat tax al quindici per cento, ricordargl­i che deve trovare qualche spicciolo subito (12 miliardi, una manovra) frugando nelle tasche (nostre) sarebbe un buon bagno di realismo.

Non sfugge l’assurdità del voto in luglio, su cui già abbondano le freddure e i motti di spirito, che vuol dire altre schermagli­e, posizionam­enti, strategie da qui a tre mesi, e le due forze fino a ieri sull’orlo dell’accordo che si combattono in una specie di ballottagg­io, e gli altri che temono l’estinzione con conseguent­i crisi da panico e una sola certezza: il vaffanculo, questa volta, è autoinfert­o.

LA SCURE DELL’IVA Nel dopo teatrino della porta dei corazzieri, alcune parole già rimbombano: “Conti al sicuro” e “manovrina” Tutto sotto l’ombrellone

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy