Presentata a Cannes l’opera della Rohrwacher
PRIMOdei due italiani a Cannes, Lazzaro felice di Alice Rohrwacher si candida per un premio importante, con una storia che sarebbe piaciuta al compianto Ermanno Olmi: contadini e natura, sperequazione e guerra dei poveri, santità laica e rifiuto della religione organizzata. La regista riflette sul "Medioevo umano" di oggi, affidando ad Alessio Tardioli il protagonista Lazzaro, una sorta di Candide o idiota dostoevskijano. Sul tapis rouge, con le interpreti Alba Rohrwacher e Nicoletta Braschi, anche Roberto Benigni.