Il Fatto Quotidiano

In Italia boom polizze se le nozze saltano

Il nuovo business Dal fotografo alla torta Ma se scappa il paggetto niente rimborso

- » GIULIA MARCHINA

Avete presente quel film del 1999, Se scappi, ti sposo, interpreta­to da Julia Roberts e Richard Gere, in cui lei è famosa in città per essere “quella che scappa sempre davanti all’altare”? Se i futuri sposi della Roberts avessero potuto stipulare una polizza assicurati­va prima delle nozze, di certo lo avrebbero fatto, almeno per non subire il danno, vista la beffa.

E questo è quello accade, per i motivi più disparati, negli ultimi anni in Italia. Posto che il giro d’affari legato ai matrimoni è da sempre un’occasione succulenta per stilisti, fotografi, cerimonier­i e ristorator­i – si stima intorno ai 15 mila euro di media –, un’analisi del portale assicurati­vo Facile.it dice che intorno a questo business ne sta montando uno che potrebbe valere oltre 40 milioni di euro, e riguarda proprio i contratti di copertura sugli eventi avversi alle nozze. Costano anche poco: il portale ha calcolato circa 400 euro per le voci principali.

LA RASSEGNAsu­lle polizze per i matrimoni parte con l’evento topico per eccellenza, ovvero la richiesta di uno dei due partner di annullare tutto. Lo sposo, all’ultimo minuto, ci ripensa? I giuristi si esercitano da sempre su cosa sia risarcibil­e e cosa no. E ora, con una polizza, si possono avere i rimborsi per le spese sostenute, a seguito del recesso anticipato dai servizi già prenotati per la celebrazio­ne: “Sono coperti dalla polizza, ad esempio, i costi legati a fotografo, location, ristorante, catering, torta nuziale, abiti, bomboniere, partecipaz­ioni, fiori, auto noleg- giata e artisti ingaggiati per l’intratteni­mento. Ma attenzione a franchigie ed esclusioni; quando l’annullamen­to è legato alla volontà di uno (o entrambi) gli assicurati, il rimborso potrebbe essere parziale”, dice una nota di Facile.it.

Diverso invece se tutto salta per altre ragioni, indipenden­ti dalla volontà della coppia: ti si rompe una gamba proprio mentre stai salendo sulla carrozza nuziale? Un meteorite si abbatte sulla casa della sposa proprio mentre lei scende le scale per andare in chiesa? Quindi: se per impossibil­ità fisica di uno dei due partner di raggiunger­e il luogo delle celebrazio­ni, a seguito, ad esempio, di gravi calamità naturali, o in caso di gravi infortuni, malattie o decessi, anche dei familiari più stretti, in tutti questi casi è più facile che i rimborsi arrivino al totale dell’importo.

Ci sono poi altre forme di copertura: con la garanzia responsabi­lità civile si coprono gli sposini da tutte le richieste di risarcimen­to per danni involontar­iamente causati a terzi durante i festeggiam­enti, dalla sci- volata improvvisa con frattura in giù. “Attenzione però perché, in alcuni casi, non tutti i partecipan­ti sono inclusi nella copertura: se, ad esempio, le vittime dell’incidente sono i figli o i genitori della coppia, nonché gli stessi sposini l’assicurazi­one potrebbe non risarcire”.

DA ULTIMO, una volta superata la celebrazio­ne, ci sono gli aspetti del “post” da garantire. Una decisiva impennata per le polizze assicurati­ve è stata registrata nella categoria “viaggio di nozze”. Si è visto come i neo sposi siano molto più preoccupat­i della luna di miele che del riceviment­o. Per vivere sereni la prima vacanza insieme, magari in un mare esotico, oltre alle tradiziona­li polizze viaggio ci sono garanzie speciali come quella per assicurare gli anelli nuziali da furti o smarriment­i, cosa che invece non è coperta da rimborso se, ad esempio, il paggetto o il cane incaricati di portare le fedi alla cerimonia, decidano di scappare. In quel caso nessuna copertura. Molte assicurazi­oni propongono poi una garanzia di assistenza e offrono supporto in caso di malattie o infortuni, e ai danni domestici – come la rottura di tubi dell’acqua o un malfunzion­amento degli interrutto­ri della luce. Lodovico Agnoli, responsabi­le del business di Facile.it, ha raccontato anche richieste originali: “C’è stato chi, a fronte della voce copertura per danni domestici ha chiesto se fosse possibile essere assicurati anche in caso di tradimento della moglie con l’idraulico che si era presentato a casa per riparare il tubo dell’acqua. Ecco, l’assicurazi­one in quel caso non paga”.

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In “Se Scappi ti sposo” del 1999 Julia Roberts fugge sempre dalle nozze
Ansa Il film In “Se Scappi ti sposo” del 1999 Julia Roberts fugge sempre dalle nozze

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