Casa Donne, mille in piazza Raggi si difende “Non chiuderà”
Un migliaio di donne hanno protestato ru mor osa men te ieri al Campidoglio a difesa della Casa Internazionale delle Donne dopo l'approvazione, da part e d e l l ’ a ssemblea c a p i t o l ina, di una m o z io n e , che di fatto rischia di sfrattare la storica associazione dalla sede di via della Lungara a Roma. Ieri si è svolta anche una nuova serie di incontri fra amministratori e le rappresentanti della Casa: “Non è andata bene dal nostro punto di vista, l'unico dato positivo è che era presente anche la sindaca – ha detto la presidente della Casa Internazionale delle Donne Francesca Koch –Loro dicono che troveremo una soluzione ma il bando si farà perché che è un obbligo di legge”.
A difendere la Casa è sceso in campo un battaglione bipartisan: la senatrice di LeU Loredana De Petris, Mara Carfagna, deputata di Forza Italia, la senatrice Pd Monica Cirinnà, le ministre uscenti Anna Finocchiaro, Marianna Madia, l’attrice Veronica Pivetti e la scrittrice Dacia Marini e l’ex presidente della Camera Laura Boldrini
“Questa amministrazione non intende chiudere la Casa delle Donne né intende procedere allo sgombero – ha scritto la sindaca di Roma Virginia Raggi in un post su Facebook mentre era in corso l'incontro – Vogliamo il progetto attualizzandolo rispetto alle mutate condizioni. Il contenuto della mozione votata in aula dai consiglieri M5S è stato strumentalmente capovolto per far passare la tesi contraria. La Casa delle Donne – prosegue la sindaca – ha accumulato un debito di oltre 800 mila euro in 10 anni, nonostante abbia beneficiato di un abbattimento del 90% del canone concessorio”,