Potere al Popolo: “Quel no a Savona è inaccettabile”
▶ANCHE LA LISTA di sinistra Potere al Popolo si schiera contro la scelta del Quirinale: “Mattarella si è reso responsabile di una grave crisi istituzionale pur di non accettare come ministro dell’Economia Paolo Savona considerato ‘euroscettico’ e dunque non compatibile coi diktat dell’Ue. Mattarella ha ammesso di non aver accettato Savona perché sgradito ‘ai mercati’, temendo ‘un segnale di
allarme o di fiducia per i mercati’. La volontà dei mercati ha prevalso su quella dei cittadini. Piegandosi ai diktat di Bce e Fmi – si legge in una nota – Mattarella dà l’incarico a Cottarelli, rappresentante dei poteri forti della finanza e noto ‘tagliatore di teste’ del Fmi, ex strapagato plenipotenziario per la spending review. Un governo tecnico che si dà la priorità, dichiara Cottarelli, ‘di far quadrare i conti’. Una replica del
governo Monti, che per far quadrare i conti ha aumentato l’età pensionabile, precarizzato il lavoro, tagliato i servizi pubblici. Non ci interessa sapere se Salvini volesse davvero fare un governo, né il dibattito sull’impeachment: inaccettabile è la motivazione della scelta del Colle. Dire che si rifiuta la nomina di un ministro perché ha una visione della politica monetaria diversa da quella della Ue è inaccettabile”.