Il partito al governo sponsor della manifestazione anti giudici
Il leader Dragnea, accusato di corruzione, aizza la folla
Un
partito che organizza una manifestazione di protesta quando è al governo non si è mai visto in nessun’altra parte del mondo”. Ci vuole la fantasia di Eugene Ionesco – il grande drammaturgo rumeno -, per descrivere quello che sta succedendo. Nella sintesi dello scrittore Mircea Cartarescu, “il marchio di fabbrica del nostro Paese è l’Assurdo. E Liviu Dragnea (il leader del Psd, il partito socialdemocratico al governo) ne è il maestro”.
La settimana scorsa sono scesi in piazza circa 200.000 manifestanti - secondo gli organizzatori - per denunciare presunti abusi della magistratura anti-corruzione. Le accus esono di aver fatto un uso politico del loro ruolo, a esempio abusando delle intercettazioni intercettazioni telefoniche, al solo scopo di incastrare gli esponenti del Psd, il partito socialdemocratico dal dicembre 2016 al governo con i conservatori dell’Alde. Lo stesso leader socialdemocratico Dragnea è sceso in piazza. Lui che, già condannato a 2 anni con pena sospesa per frode elettorale nel 2016, deve rispondere anche di corruzione nell’udienza di un processo aggiornato al 21 giugno.
L’INTERDIZIONE del politico dai pubblici uffici ha prodotto 4 governi targati Psd succedutisi in poco più di un anno e scontro istituzionale col capo dello Stato, il liberal-conservatore Klaus Iohannis, che in passato ha più volte richiamato all’ordine la maggioranza. La manifestazione contro i giudici è stata a suo dire “strana e un po’ farsesca”.
In realtà la crociata di Dragnea e del suo partito contro quelli che sono stati descritti come apparati dello “St ato profondo” può essere letta come maldestra risposta alle massicce manifestazioni di piazza contro la corruzione, imputata principalmente al Psd, che hanno segnato la vita politica negli ultimi mesi. Lunedì, la piazza di Bucarest è stata di nuovo riempita dai manifestanti, di nuovo dell’opposizione. In nome però, questa volta, della difesa dello Stato di Diritto.