UNA TAVERNA FRA GLI ACCADEMICI
LA CONOSCEVAMO come la senatrice del “voi siete gnente ”, da uno dei suoi più celebri discorsi, pronunciati nel corso della scorsa legislatura. Paola Taverna, la più focosa dei Cinque Stelle, è nel frattempo diventata vicepresidente del Senato. E rappresenterà, oggi a mezzogiorno, Palazzo Madama all'adunanza solenne dell'Accademia nazionale dei Lincei, in chiusura dell’anno accademico. Da una parte ci sarà lei, famosa per i suoi discorsi senza fronzoli, urlati fieramente, con termini in “romanaccio”. Lei che nel 2014 diceva: “Mi scuso se sono poco onorevole, ma sono fatta così, è il cittadino che viene fuori e dice le cose che pensa”.
Dall’altra, ci saranno gli esimi studiosi di una delle istituzioni scientifiche più antiche d’Europa, fondata nel 1603 da Federico Cesi, presieduta in passato da matematici, storici, linguisti, scienziati e fisici, del calibro di Pasquale Villari e Beniamino Segre. E che ebbe un certo Galileo Galilei come uno dei suoi primi soci.
Come una legge del contrappasso, la pasionaria dei Cinque Stelle sarà la rappresentante istituzionale del Senato, nell’incontro con la massima istituzione culturale italiana. Sperando che questa volta non si metta a urlare all’improvviso: “Voi siete gnente”.