Monsignor Capella ammette le accuse di pedopornografia
▶UNALTROSCANDALO travolge un uomo di Chiesa: monsignor Carlo Alberto Capella ha ammesso di fronte al Tribunale vaticano di aver detenuto e scambiato materiale pedopornografico.
Un’accusa aggravata dalla “ingente quantità” del materiale in questione: un numero compreso tra 40 e 55 file (video, foto e disegni). Tutti scambiati attraverso chat tenute con altri utenti del sito Tumblr, che il religioso avrebbe non solo richiesto e ricevuto ma anche a sua volta inviato e diffuso.
Capella ha provato a giustificarsi riconducendo il suo comportamento a una crisi personale dovuta al trasferimento da Roma a Washington – il monsignore era sta- to in precedenza viceparroco a Milano e poi nel servizio diplomatico della Santa Sede – e ha cercato di ridimensionare i fatti contestualizzandoli in una fase precisa della sua vita ecclesiastica: “Ho sbagliato a sottovalutare la crisi che stavo attraversando”. Oggi la seconda udienza, si va verso un processo lampo: la sentenza potrebbe arrivare già nei prossimi giorni.