Chiude la Bekaert: 318 licenziati. Gli operai occupano la fabbrica
▶LA DIREZIONE di Bekaert Group ha annunciato la chiusura del sito italiano di Figline e Incisa Valdarno, dove si producono rinforzi in acciaio per pneumatici, cessando così l'attività nella fabbrica, acquistata nel 2014 da Pirelli. La comunicazione arriva in una nota in cui si riferisce di aver informato Rsu, sindacati e autorità e che c’è l’intenzione di avviare un “dialogo teso ad attenuare l'impatto sociale per i 318 dipendenti interessati”. Lavoratori che hanno già occupato lo stabilimento, visto che sono già partite le lettere di licenziamento. "Sapevamo dei problemi finanziari e di mercato ma non che si potesse chiudere lo stabilimento da un giorno a un altro. Chiediamo subito il ritiro della procedura", ha detto Yuri Campofiloni della Fiom Cgil Firenze. La Fiom spiega che "l'età media dei lavoratori è sui 50 anni, troppo giovani per andare in pensione e troppo anziani per trovare nuove occupazioni. L’azienda ha detto di non vedere valide alternative. Intanto il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, ha annunciato che il ministero dello Sviluppo economico martedì prossimo convocherà i sindacati e i rappresentanti dell'azienda.