Le spese per auto, vita e infortuni che si possono detrarre dal 730
FISCO
CeFINO AL2014
era possibile dedurre dalla dichiarazione dei redditi la parte delle spese per l’assicurazione auto rappresentata dal contributo versato a favore del Sistema Sanitario Nazionale, per la quota che superava i 40 euro. Da allora sono detraibili solo le spesse legate per l’assicurazione auto relative alla polizza infortuni. La percentuale di detrazione è del 19%. Per le polizze vita e infortuni la spesa massima detraibile è di 530 euro, mentre per la copertura del rischio di non autosufficienza il limite sale a 1.291,14 euro. risi e scongiuri permettendo, tutto è pronto per partire. Ma chi è veramente sicuro che nei meritati giorni di riposo e di spensieratezza si possano abbandonare ansie e apprensione, sia che esse siano legate ai motivi di salute, al viaggio che si farà, ma anche a quello che si lascia, tra casa e oggetti personali? Per far sì che le vacanze superino la prova del fattore rischio, c’è sul mercato un nutritissimo pacchetto di offerte per tutti i generi e tutte le tasche.
CASA. Le polizze si dividono in due categorie: per danni al contenuto abitativo o per danni ai locali. Le prime proteggono mobili, vestiti, oggetti preziosi, denaro da furti, rapine o fuoriuscita d’acqua; le altre i danni causati da incendio, esplosione, scoppio, gelo, acqua condotta, fenomeno elettrico o eventi naturali e socio-politici. Facendo attenzione al massimale: se, a esempio, stimo di avere dei beni con un valore complessivo di 20.000 euro, non ha senso impostare un massimale di 50mila euro che mi porterebbe soltanto a pagare un premio più alto. Anche chi vive in affitto ha la possibilità di tutelarsi grazie alle polizze “Rischio locativo”; se invece la causa del danno è imputabile all’inquilino, la compagnia risarcirà il proprietario. Ipotizzando una copertura completa per un appartamento di 120 metri quadrati a Milano (massimale danni al contenuto 10.000 euro, massimale furto fino a 20.000 euro, tutela legale fino a 10.000 euro e assistenza h24), il costo del premio annuo, calcolato tramite Facile.it il 12 giugno 2018, ammonta a circa 235 euro.
SALUTE. Un medico a disposizione H24 per un consulto telefonico è la risposta a tutti gli ipocondriaci vacanzieri. Niente è lasciato al caso: esistono prodotti che assicurano anche la morte in caso di un viaggio in aereo. In questo caso i prezzi delle diverse opzioni variano in funzione della durata della copertura, dell’area geografica di destinazione e dei differenti massimali di rimborso oscillando tra i 50 e i 150 euro a persona.
SPORT. Tennis, ciclismo, nuoto, giochi da spiaggia, surf, windsurf, ma anche il paracadutismo, il trekking e lo snorkelling: ecco le attività sportive che la maggior parte delle assicurazioni copre in caso di infortunio e/o morte. La clausola è chiara: mentre si è in vetta alle rocce o si stanno taglian- do le onde in surf, occorre prendere le dovute precauzioni. Questo tipo di polizza copre un ventaglio ampio di casistiche: dal semplice infortunio con tutte le spese mediche fino alle ricerche se l’assicurato è disperso o, anche, i costi di affitto spazi per le attrezzature sportive danneggiate nel corso della vacanze. Per Facile.it, le formule base giornaliere partono da cifre comprese fra poco meno di 15 euro e meno di 30 euro al giorno a seconda che il viaggio sia in Italia o all’estero, ma maggiore è il rischio, più alto è il premio che si dovrà pagare. Le formule annuali han- no basi di partenza fra i 170 ed i 280 euro.
PRODOTTI ELETTRONICI. Come non postare una foto sui social mentre si è in spiaggia o alle prese con la visita di una città? Per tutti gli amanti di smartphone e tablet, è bene sapere che per proteggere tutti i dispositivi hi-tech ci sono polizze che coprono fino a 1.500 euro. La copertura può durare uno o due anni. Assicurare uno smartphone di valore compreso fra i 250 ed i 500 euro per un anno costa circa 55 euro, appena meno di 100 euro – calcola Facile.it – se si vuole e-