“A voi la Boschi, a noi no”: nell’estate pazza dei Dem è Festa contro Festa
A Bologna contro-evento dei dissidenti. E a Firenze “fuori” l’ex ministra
C’è chi si è organizzato la sua contro- festa, nella roccaforte rossa di Bologna, perché “gli altri vogliono chiamare la Boschi”. E c’è chi lei, la ministra che era l’icona sorridente del renzismo, alla festa dell’Unità proprio non l’ha invitata. Ed è, incredibile, il Pd di Firenze.
E ALLORA INVERTENDO l’ordine dei malumori il prodotto non cambia: Maria Elena Boschi ormai spacca i dem sempre e comunque. Anche se la fu sottosegretaria a Palazzo Chigi non demorde, e su Instagram lo comunica postando una sua foto con un libro da trincea, Non si abbandona mai la battaglia. Lodevole intento. Però nel frattempo il Pd continua a scendere nei sondaggi, e pare congelato dall’incertezza su tutto, dalla leadership all’ormai famigerato congresso. L’unico vero se- gnale di vita per ora sono i nervosismi interni. E il borbottio più forte si ode a Bologna, dove un gruppo di dissidenti dem terrà un festa alternativa a quella ufficiale, prevista per la prima volta nella sede della Fiera dopo essersi svolta per oltre 40 anni nel Parco Nord. E non a caso i malpancisti vi terranno la loro contro-festa, “Made in Parco Nord”, iniziata ieri e in programma fino al 16 settembre.
Motivazioni e spirito dell’iniziativa li ha spiegati al fattoquotidiano.it uno dei dissidenti, l’iraniano Said Amini Navai, amministratore delegato della società che gestisce l’area e per tanti anni regista della festa dell’Unità bolognese: “La politica non ci sarà, quella la lascio a loro (ossia gli organizzatori della Festa del Pd, ndr). So che vogliono invitare Maria Elena Boschi, ma non so quanta gente vorrà andarla a sentire. Noi daremo voce ai temi sociali: sono in contatto con due realtà di educatori di carceri minorili per fare una serata con loro, mentre ci sarà uno spazio interamente dedicato al mondo gay”. Insomma, continua Navai, “noi puntiamo ad attrarre quelli che non sono più convinti dal Pd e dalla loro programmazione”. Una sfida su cui ha inciso anche il flop della Festa dell’Unità dell’an no scorso, chiusasi con perdite per 700mila euro.
MA PER IL PDsono tempi complicati ovunque, perfino nella Firenze di Matteo Renzi. Dove tra gli ospiti della Festa non ci sarà la Boschi, ufficialmente esclusa perché eletta in Parlamento nel collegio di Bolzano, dove si è perfino iscritta non rinnovando la tessera nel circolo fiorentino di Vie Nuove. “Abbiamo invitato tutti i deputati e i senatori eletti nei collegi fiorentini mentre Boschi come sapete è stata eletta in Trentino Alto Adige” ha spiegato Lorenza Giani, la vicesegretaria del partito in città e motore organizzativo della manifestazione, in programma dal 30 agosto al 16 settembre. Però colpisce ugualmente, l’esclusione dell’ex ministra. Che comunque ostenta tranquillità e voglia di combattere.
Così ecco un’intensa foto in bikini in riva al mare, tanto per assicurare che l’estate se la sta godendo. Ed ecco anche un’altra immagine in cui, sempre dalla spiaggia, mostra un libro scritto da un ex membro dei Navy Seals, il reparto d’assalto della Marina statunitense. Il sottotitolo è chiarissimo: Lettere di un commilitone sull’arte della resilienza. E Boschi, ad occhio, si sta esercitando sul tema. Parecchio.