Eroina, cocaina e marijuana per 20 milioni, 30 arresti: stavolta arrivava dal Brennero
▶LA DROGA VENIVA DALL’ALBANIA, passava per il Trentino Alto-Adige e finiva in Lombardia. Una rotta scoperta dalla Guardia di finanza di Trento, che ieri ha arrestato 30narcotrafficanti in Italia e all’estero sequestrando 120 chilogrammi di cocaina, eroina e marijuana per un valore di oltre 20 milioni di euro. Sedici le ordinanze di custodia in carcere eseguite in Italia (in Trentino-Alto Adige, Lombardia e Veneto), quattro con il mandato di arresto europeo in Germania e in Albania, che si sommano ai dieci arresti già eseguiti nel corso delle indagini durate due anni.
L’inchiesta, iniziata nel gennaio 2016 a seguito di un sequestro di 93 chili di cocaina aVipiteno (Bolzano) mentre stavano entrando in Italia, sono state effettuate in collaborazione con lo Scico della Guardia di finanza di Roma ricorrendo a numerose procedure di cooperazione internazionale con le forze di polizia e doganali tedesche e di diversi altri Stati, tra cui Belgio, Albania e Macedonia.
L’OPERAZIONE ha permesso di portare alla luce i canali di rifornimento delle sostanze stupefacenti dal Nord Europa all’Italia tramite il valico del Brennero. Due le organizzazioni criminali finite nel mirino: una composta da cittadini albanesi, macedoni e serbi, l’altra formata da complici di cittadinanza irachena, pakistana, afghana, tedesca e italiana, tutti radicati a Bolzano, dove si occupavano di rifornire di droga anche alcuni pregiudicati legati alla criminalità calabrese. Importanti le ramificazioni del gruppo in Belgio ed Olanda, dove acquistavano direttamente le partite di droga che poi venivano trasportate in Italia grazie a camion con il doppio fondo. Uno dei componenti della banda si era rifugiato all’estero ma è stato individuato dagli investigatori in Belgio, dove è stato catturato ed estradato in Italia.