ALLARME! MACRON ORA È UN POPULISTA
MAIDIRE populista a qualcuno senza aver prima chiuso la porta di casa. Perché poi capita quel che è successo ieri al francese Pierre Moscovici, il commissario europeo. Aveva appena finito di mettere in guardia l’Europa dal pericolo dei nuovi sovranisti, “i tanti piccoli Mussolini” italiani che veleggiano sull'onda del populismo, la forma deviata e infragilita della democrazia, che un francese di grado superiore, il presidente della Repubblica, Emmanuel Macron, ha annunciato l'introduzione del reddito universale per i poveri. Un reddito che somiglia tantissimo a quello dei Cinquestelle, “populisti” ante litteram, che infatti subito hanno esultato per il punto guadagnato non solo fuori casa, ma per concessione dell'arcinemico. Macron populista sarebbe però un'enormità. Egli era parso all'inizio della carriera un socialista alla lontana, poi però si è rivelato per quello che è: un liberale coi contro fiocchi. Fino a ieri. Quando da Parigi, improvvisamente e senza dirlo al connazionale Moscovici, che parlava da Bruxelles e aveva appena innalzato a fortino indistruttibile l'Europa dei lumi, l'annuncio dal sapore pentastellato.