I pm interrogano i tecnici che firmarono la ristrutturazione
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di interrogatori degli indagati ieri in Procura a Genova. È toccato ai quattro esperti membri del comitato tecnico che ha dato il via libera al progetto di retrofitting dei piloni 9 e 10 del Morandi. Si tratta di Antonio Brencich, Salvatore Buonaccorso, Mario Servetto e Giuseppe Sisca.
Il pm Massimo Terrile ha mosso subito una contestazione: “Voi avete approvato i lavori di ristrutturazione delMorandi. Ma per esaminare il progetto vi erano stati presentati anche documenti da cui risultava l’allarme per le condizioni del ponte. Li avete visti? Perché non sono stati presi provvedimenti?”.
Il pm faceva riferimento a diversi studi commissionati da Autostrade: il primo, realizzato nel febbraio 2017 dallo studio di ingegne- ristica Cesi-Ismes, chiedeva ad Autostrade di aggiungere un sistema di monitoraggio dinamico e costante della struttura. Il secondo, del Politecnico di Milano, evidenziava anomalie emerse durate i controlli. Soprattutto per il pilone 9, quello crollato.
Di fronte alle contestazioni i quattro indagati hanno deciso di avvalersi della facoltà di non rispondere.