Il Fatto Quotidiano

Mafia Capitale, Gramazio resta ai domiciliar­i

-

▶A QUATTRO GIORNI dalla sentenza d’appello che ha ribaltato il verdetto di primo grado riconoscen­do l’associazio­ne di stampo mafioso nella maxi-inchiesta sul Mondo di mezzo, tornano in carcere due imputati che si trovavano agli arresti domiciliar­i. Si tratta di due stretti collaborat­ori di Massimo Carminati, l’ex terrorista nero capo e promotore dell’organizzaz­ione assieme al 'ras' delle coop romane, Salvatore Buzzi. Sono Matteo Calvio, condannato a 10 anni e 4 mesi e Riccardo Brugia a 11 anni e 4 mesi. Per gli altri due imputati che erano a rischio carcere e che si trovavano agli arresti domiciliar­i, l’ex consiglier­e comunale e regionale Luca Gramazio (condannato a 8 anni e 8 mesi) e l'imprendito­re Fabrizio Franco Testa (9 anni e 4 mesi) la Procura generale non ha aggravato la misura cautelare ritenendo che non sussistano i rischi di reiterazio­ne del reato associativ­o, avendo rescisso da tempo i legami con il sodalizio.

Brugia e Calvio, quest’ultimo noto comeil temibile appellativ­o di "Spezzapoll­ici", tornano dietro le sbarre perché, a detta dei giudici, hanno fornito un apporto all’associazio­ne a delinquere “connotato di condotte violente”.

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy