Roma, la guerra dei loculi tra Ama e Campidoglio
Bilancio a rischio La società dei rifiuti, che si occupa pure di cimiteri, vanta 18 milioni di credito con il Comune, che non intende pagare
Ispettori del Comune di Roma da lunedì in missione negli uffici Ama per scandagliare i libri contabili della società capitolina dei rifiuti. Caccia aperta a documenti e fatture che dimostrino la presunta inconsistenza del credito da 18 milioni reclamato dalla municipalizzata che tiene bloccati i bilanci dei due enti. È in continua escalation la guerra interna al Campidoglio che vede da una parte l’assessore al Bilancio Gianni Lemmetti, il direttore generale del Comune, Franco Giampaoletti e dall’altra l’assessore all’Ambiente, Pinuccia Montanari, e il presidente di Ama, Lorenzo Bagnacani.
IL BILANCIO 2017 della società è stato approvato dal cda ormai in aprile, ma il socio unico – il Comune – non ne vuole sapere. Con una missiva del 13 settembre, Giampaoletti (che è anche capo ad interim del dipartimento partecipate) ha declinato l’ennesimo invito all’Assemblea dei Soci convocata dal cda e, con la stessa nota, ha annunciato l’invio dei funzionari ispettivi.