Il Fatto Quotidiano

“Le gadget c’est moi”: Macron vende souvenir dell’Eliseo

Raccolta fondiDa oggi si potranno comprare suppellett­ili con il logo della residenza presidenzi­ale. Così si finanzierà la ristruttur­azione

- » LUANA DE MICCO

L’Eliseo ha il suo marchio, i suoi gadget e anche la sua boutique on line di souvenir. Il fine è rispettabi­le: parte dei fondi raccolti serviranno a finanziare il restauro del palazzo presidenzi­ale che, alla veneranda età di 300 anni, ha bisogno di un lifting completo, a cominciare dalla salle des fêtes, che presto sarà chiusa per lavori. In Inghilterr­a i tanti gadget a marchio Windsor con i volti dei membri famiglia reale su mug e ombrellini genera un mercato di diversi miliardi di sterline ogni anno. Macron, che si è meritato i soprannomi di Jupiter (“Giove”) e di Napoleone, si mette a fare come la regina Elisabetta.

Magliette firmate

In boutique 56 oggetti: dalle tazze con il volto di Manu alle t-shirt con le sue “frasi celebri”

L’operazione è stata lanciata ieri in occasione delle Giornate europee del Patrimonio. Solo per questo fine settimana una boutique “fisica” è stata installata all’Eliseo, che come ogni anno da Giscard-d’Estaing in poi è aperto al pubblico. Lunghe file fino agli Champs Elysées si formano sin dalla mattina presto. Nel 2017 i visitatori sono stati 17mila. Se ognuno lascia il palazzo con un gadget, l’Eliseo avrà fatto affari. Da domani gli acquisti si potranno fare invece solo on line.

Ma per un motivo o per un altro, l’operazione commercial­e dell’Eliseo non convince tutti. “Abbiamo già visto la funzione presidenzi­ale perdere credito con Sarkozy, un altro po’ con Hollande, ma si può ancora perdere una tacchetta con Macron”, si leggeva ieri su un blog del giornale Mediapart. Il motivo? Una maglietta con una figurina stilizzata in cui si riconosce il presidente francese mentre festeggia col pugno alzato la vittoria dei Bleus ai Mondiali di calcio. L’immagine di Macron esultante in maniche di camicia aveva fatto il giro del web a giugno. Non è uno scherzo: la t-shirt è in vendita a 55 euro. Diciamo che il giovane presidente non teme di ridicolizz­arsi.

MA IN TANTI COMINCIANO a pensare che il marketing presidenzi­ale, invece di essere un omaggio alla grandeur dell’Eliseo, assomiglia piuttosto a una propaganda alla gloria del suo attuale inquilino. Il ritratto ufficiale di Macron finisce sulla mug a 24,90 euro. Alcune magliette, sempre a 55 euro, portano le frasi “celebri”

MARIANNE

Non è scioccante celebrare la figura del presidente quanto consacrare un culto alla personalit­à dell’effimero titolare

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