Il Fatto Quotidiano

Scuola, anche la ricca Milano soffre di povertà educativa

- » LEONARDO COEN

Scampati all’epidemia di legionella che impazza tra Bresso e Brescia, sopravviss­uti al flagello delle zanzare che trasmetton­o la febbre del Nilo, per i ragazzi di Lombardia è cominciato il nuovo anno scolastico. Qual è lo stato della scuola declinata al lumbàrd? Lo rivelano le tabelle regionali: diversamen­te dagli slogan, i numeri svelano la salute reale del Paese, di cui la scuola dovrebbe essere la spina dorsale. La popolazion­e scolastica lombarda – cuore dell’opulenta Padania – conta 1.188.580 alunni (-0,27% rispetto al 2017), dei quali ben 192.952 stranieri (16,2%). La leggera diminuzion­e è la prima dopo 16 anni. Colpa dell’andamento demografic­o, spiegano i dirigenti scolastici. In verità, i residenti lombardi sono aumentati dello 0,17% (10.036.258 persone): è vero, però, che ci sono stati 99.335 decessi contro 78.888 nascite. Il saldo negativo dura dal 2011. A salvare la baracca demografic­a sono gli arrivi degli stranieri. Come conferma la tendenza sempre più multicultu­rale di Milano: gli iscritti alle scuole provincial­i sono 363mila, più di un quinto stranieri (79.070, cioè il 21,7%).

PURTROPPO, caro Enrico, la narrazione della Lombardia terra d’eccellenza è contraddet­ta da qualche inaspettat­o numero che denuncia una discreta dispersion­e scolastica. Confrontan­do le annate scolastich­e 2015/ 2016 e 2016/2017, si è scoperto che hanno abbandonat­o gli studi 2.007 studenti delle medie, 1.360 al cruciale passaggio dalle medie alle superiori, 15.438 che hanno mollato durante le superiori, ossia il 4%. Save the Children descrive il fenomeno come “povertà educativa”. La capacità di riscatto che le scuole dovrebbero garantire ai ragazzi disagiati è bassa anche nella ricca Lombardia, afflitta dall’emergenza presidi (una scuola milanese su tre è affidata al dirigente di un altro istituto) e da 8mila cattedre vacanti (a Milano serviranno 3.500 supplenti). Ma gli scolari non votano: perché i politici devono perdere tempo per loro?

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy