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N.c. LA MALEDIZIONE DEI SALONI
Ennesima tegola per lo sfortunato Salone del libro di Torino, già travolto dai guai giudiziari. Ad oggi nemmeno il marchio è nella disponibilità degli organizzatori, verrà messo all’asta dal liquidatore della ormai fallita Fondazione per il libro. Il direttore artistico, il premio Strega 2015 Nicola Lagioia, è senza contratto. In settimana si è dimesso il presidente, l’ex ministro Massimo Bray, per motivi personali. La sintesi perfetta l’ha fatta Cristina Taglietti sul Corriere: “Allo stato attuale c’è un’istituzione senza presidente ove un direttore senza contratto sta organizzando un evento fieristico internazionale senza nome che si terrà a maggio”. Come accade ormai da qualche anno, ci vorrà il solito miracolo. E la solita abnegazione da parte degli organizzatori che lavorano in condizioni assurde.
CIAO MAESTRO CERONETTI
È morto a 91 anni, nella sua adorata Cetona, Guido Ceronetti, scrittore, poeta, traduttore, latinista, biblista, drammaturgo, e perfino giornalista.
Per farsi un’idea della sua immensa cultura: ha tradotto e commentato Scomparso Guido Ceronetti alcuni tra i libri biblici più ostici (Qohélet o l’Ecclesiaste e il Libro di Giobbe) oltre diversi classici della letteratura latina come gli Epigrammi di Marziale, Le poesie di Catullo, Le satire di Giovenale (1971). Abbiamo scelto per salutarlo una frase di Goffredo Parise: “Ha il dono di sapere tutto prima di saperlo, la conoscenza delle cose e delle parole avviene nel suo minuscolo ventre vuoto di asceta vampiro, di flâneur diurno, di pellegrino italico. La sua prosa è in perenne ebollizione, manda lampi, rombi, sciabolate di fuoco, risate luciferine commiste a lievi sorrisi dolci e funebri”. Ci mancherà.
LAURA PAUSINI NON ME LO SPIEGARE
Laura Pausini stupisce i suoi fan milanesi. La prima sera del concerto milanese ha insultato una sua ex amica, a cui aveva dedicato la canzone “Frasi a metà”: proprio durante di quel brano, si è lasciata “scappare” un epiteto non troppo urbano, (per la cro- naca, “troia”). La seconda sera invece se l’è presa con gli haters: “Ma voi chi cazzo siete?”. Sarà l’aria della capitale morale che incita al turpiloquio?
Promossi IN CERCA DI VIRGINIA
Ha debuttato su Discovery la serie tv “Come quando fuori piove”, 6 episodi in cui Virginia Raffaele interpreta magistralmente quattro donne: Giorgiamaura una 19enne che sogna di diventare famosa “per sfuggire alla sua vita”; Gregoria, un’anziana One girl show Virginia Raffaele cattivissima “a cui è la vita a essere sfuggita”; Saveria, un’attrice famosa e fragile, “che si fa guidare dal suo agente come fosse un tom tom esistenziale”; e Susanna, la sposa, “che è la più simile a me”, ha raccontato l’attrice. In questa nuova avventura si conferma uno dei talenti migliori del nostro mondo dello spettacolo: molto oltre le (peraltro stupende) imitazioni.