Catalogna, scontri polizia-separatisti a un anno dal referendum cancellato
Anniversario del 1 ottobre 2017
Ancora scontri a Barcellona tra polizia e separatisti. Ieri mattina i Mossos d’Esquadra – agenti della polizia regionale – sono intervenuti per fermare rappresentanti del CDR ( Comidad de la defensa de la República) e altri manifestanti. Alla vigilia dell'anniversario del referendum del 1 ottobre 2017, promosso dalla Generalitat de Catalunya e poi dichiarato illegittimo dal Tribunale Costituzionale spagnolo, gli indipendentisti si sono radunati in una contro-manifestazione per contestare la marcia delle forze dell'ordine spagnole, indetta dal sindacato Jusapol per chiedere mi- gliori condizioni salariali. Quando uno dei manifestanti ha gettato vernice colorata su un uomo che sosteneva la marcia degli agenti, è scattato l’uso dei manganelli. A un anno dallo scioglimento di quello presieduto da Carles Puigdemont, la Catalogna ha un nuovo governo con a capo Quim Torra. Anche la Spagna ha un nuovo esecutivo diretto dal socialista Pedro Sànchez. Lo scorso luglio i due si sono incontrati a Madrid ma la distanza sul diritto all’autodeterminazione della Catalogna rimane irriducibile, nonostante la decisione di riattivare le commissioni bilaterali stato-governo catalano per riprendere la comunicazione tra le due fazioni. Intanto Puigdemont, dopo aver scontato una breve reclusione in un penitenziario tedesco in esecuzione del secondo mandato di arresto europeo, ha presentato da Waterloo, insieme a Torra, una nuova coalizione indipendentista: la Crida Nacional per la República.