Cucchi, minacce di morte al legale del militare Tedesco
▶MINACCE DI MORTE
all’avvocato di Francesco Tedesco, il carabiniere che ha accusato i suoi due colleghi, imputati con lui nel processo sulla morte di Stefano Cucchi, di aver pestato il geometra poi deceduto nel 2009. Il legale, Eugenio Pini ( nella foto), ha sporto querela a Roma. Una persona dall’accento siciliano al telefono gli avrebbe detto: “Lei sa chi mi ricorda? Rosario Livatino”, facen- do riferimento al giudice ucciso dalla mafia. E avrebbe aggiunto: “La seguirò, non solo spiritualmente”. Intanto ieri il legale del maresciallo Mandolini (accusato di calunnia nel processo bis), Giosuè Naso, ha scritto una lettera al collega Francesco Petrelli, l’altro avvocato di Tedesco, e alle Camere penali. Naso parla di “inconfessabili accordi con il pm” e di una “promessa derubricazione della imputazione ele- vata nei confronti del cliente in quella di favoreggiamento, reato già prescritto”. “In un processo di tale delicatezza – scrive Naso – (...) tu che fai? Accompagni il tuo assistito nell’ufficio del pm perché questi conduca un’indagine parallela e riservata? Se non ti conoscessi sarei costretto a pensare che hai smarrito il tuo corposo corredo professionale”. Petrelli replica: “Accuse assurde, gravissime ed infondate”.