Il Csm pronto a confermare Rossi, già capo dei pm di Arezzo
▶ILPROCURATORE
di Arezzo Roberto Rossi, noto alle cronache per l’inchiesta su Banca Etruria di Boschi padre e la sua (in parte) contemporanea consulenza a
Palazzo Chigi, nascosta al Csm mentre Boschi figlia era al governo, non solo se l’è cavata con una discussa archiviazione al Consiglio della pratica per incompatibilità ambientale, ma oggi sarà riconfermato, a maggioranza, capo dei pm aretini per altri quattro anni. Il nuovo Plenum eredita un parere favorevole, scritto e riscritto, per contrasti tra consiglieri, dalla vecchia Quinta commissione, relatore l’ex presidente Palamara, Unicost. Il nuovo relatore sarà il neo presidente Morlini, un‘altra toga “centrista”. E di Unicost è pure Rossi. Voteranno per lui oltre i 5 della sua corrente anche gli altri 5 togati di Mi (destra ma con il leader “morale”, Ferri deputato Pd). Un sì dovrebbe arrivare anche dai capi di Corte Mammone (Mi) e Fuzio (Unicost). I quattro consiglieri di Area (sinistra) dovrebbero astenersi. Proprio Area, nella scorsa consiliatura si era divisa e comunque, in tanti consiglieri volevano scaricare la pratica al nuovo Csm. Questo è un voto che potrebbe imbarazzare anche il vicepresidente Ermini, ex deputato del giglio magico renziano ma per questo si asterrà. Nel parere favorevole a Rossi si legge che il consiglio giudiziario di Firenze ha dato parere positivo. Non conta neppure la pratica aperta in Prima commissione (per la consulenza) su input dell’ex consigliere Zanettin perché finì con un’archiviazione a maggioranza. Si ricorda che si stabilì la correttezza di Rossi nell’inchiesta Etruria. Peccato che durante l’istruttoria aveva messo in imbarazzo i consiglieri: non disse che aveva già indagato in passato su Boschi. Si seppe da un articolo di Panorama e fu riconvocato dal Csm. Il 21 luglio 2016 il plenum votò l’archiviazione ma i relatori Morosini (Area) e Balduzzi (laico di Scelta Civica) ritirarono la firma e si astennero, così come tutti i togati di Area perché, su proposta di Unicost, dalla relazione votata in Commissione fu eliminata la proposta di inviare il fascicolo alla Commissione competente per le valutazioni professionali.